Ieri pomeriggio, nel corso di una caldissima (se non bollente) giornata di luglio, si è svolto il GQ Freakout, evento organizzato dalla celebre rivista in collaborazione con Fiat in Parco Sempione a Milano, una manifestazione che ha portato nel pieno centro della città una serie di concerti davvero molto interessanti e diversi happening e discussioni culturali: fra gli ospiti d’eccezione della manifestazione anche Levante, Giuliano Palma, Azealia Banks, Aldo Busi e Crookers.
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Sono stato all’evento nel primo pomeriggio per Levante, che ha tenuto un set live stupendo di 5 canzoni senza sbagliare mai una nota e coinvolgendo il pubblico tantissimo, dimostrando grande presenza scenica; purtroppo poi ho dovuto lavorare ma sono tornato la sera per il concerto della controversa Azealia Banks, che ci ha intrattenuti un’oretta con il meglio del suo Yung Rapunzel.
Lei è molto scatenata e brava, le canzoni sono pazzescehe e il pubblico (sudatissimo) era in delirio: mi è piaciuto proprio tanto! Dopo l’immancabile pausa birretta e pipì (ah ero #foreveralone) è arrivato il momento del dj set conclusivo dei Crookers che mi ha totalmente deluso, primo perché mi ricordavo che erano in due, secondo perché l’house suonata era veramente sciapa, pensavo a qualcosa di molto più danzereccio tipo Day ‘Night!
L’organizzazione comuqnue mi è sembrata ottima e l’idea molto carina: è sempre bello partecipare a eventi così a Milano, se son gratis poi pure meglio!
La situa #AzealiaBanks #GQFreakOut pic.twitter.com/pWuXoQ4zXY
— ziomuro (@ziomuro) July 4, 2015
212 a bombazza. E ora i Crookers. #AzealiaBanks #GQFreakOut pic.twitter.com/alB2oy6wnL
— ziomuro (@ziomuro) July 4, 2015