C’è voluto un bel po’ di tempo ma alla fine anche Giusy Ferreri ha deciso di tornare con un nuovo brano da solista, tutto questo dopo il successo stratosferico di Roma-Bangkok: il pezzo che anticipa la sua nuova raccolta si intitola Volevo Te, è estremamente radiofonico e accattivante e vanta una produzione (molto “italica”) dal vago sapore elettronico, che è fondamentalmente il genere che tutti stanno cercando di fare ora come ore per attirare qualche passaggio in più in radio. Voto finale? Direi un 6 politico, prevedo un grosso ritorno in classifica in ogni caso.
Potete ascoltare l’anteprima streaming Spotift di Volevo te cliccando qui sotto: Ziomuro Reloaded ha come sempre trascritto il testo del pezzo in anteprima, lo trovate in fondo al post. Commenti da parte vostra?
Testo
quando piove che cos’è che mi fa star bene
che succede dentro me
che non so spiegare
le parole mancano sembrano svanire
certe cose iniziano
ma non hanno fine
ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole, il sole ma vedevo te
ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole ma vedevo te
quando stavi insieme a te
lo sapevo bene
che l’amore è un limite
oltre non può andare
le parole mancano
sembrano svanire
certe cose iniziano
ma non hanno fine
ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole, il sole ma vedevo te
ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole, il sole
e passano i giorni
partenze senza ritorni
graffiano i muri le mani
e noi che siamo lontani
e passano i giorni
partenze senza ritorni
graffiano i muri le mani
e noi che siamo lontani
ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole, il sole ma vedevo te
ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole, il sole