Già, è un articolo che hanno già fatto tutti, per cui se dovessi basarmi sul mero principio delle views dovrei lasciar perdere. Però l’esibizione di Céline Dion agli American Music Awards 2015 sulle note di L’ Hymne à l’Amour di Edith Piaf, in onore alle vittime degli atroci attentati di Parigi del 13 novembre ha un’importanza molto più marcata di tanti altri pezzi: non soltanto perché è stata notevole, come sempre, ma anche per il toccante e splendido discorso di Jared Leto che l’ha introdotta.
Il momento migliore è stato sicuramente la fine dell’intervento, quando il leader dei 30 Seconds to Mars ha sottolineato che a contare siamo tutti, parigini, italiani, siriani, malesi. Tutti, indistintamente, in barba ai rompicoglioni di Facebook che dopo una tragedia nel “primo mondo” ci accusano di dimenticarci degli altri paesi meno fortunati.
Brava Céline, bravo Jared.