Per quelli di voi che non lo conoscessero, dovete sapere che il Mercury Prize è uno dei riconoscimenti più prestigiosi (se non il più prestigioso in assoluto) assegnato ogni anno ai migliori dischi prodotti in Inghilterra e Irlanda: creato nel 1992 dalla British Phonography Industry, il Mercury ha visto negli anni trionfare alcuni dei dischi più belli della storia del Regno Unito recente, da Dummy dei Portishead passando per A little deeper di Ms Dynamite passando per Overgrown di James Blake e più di recente, At least for now dell’esordiente Benjamin Clementine.
L’edizione 2016 del Mercury Prize vede sfidarsi, anche quest’anno, dei pezzi (molto) grossi dell’industria britannica: fra gli altri, troviamo Hopelessness di Anohni (qui la recensione di Ziomuro Reloaded) ma anche i Bat for lashes con The bride, A Moon shaped pool dei Radiohead (qui la recensione) e Blackstar, l’ultimo album della carriera di David Bowie. Qui sotto trovate la shortlist completa del Mercury Prize 2016: chi fareste vincere?
Shortlist Mercury Prize 2016
Hopelessness – Anohni
The Bride – Bat for lashes
Blackstar – David Bowie
A Moon Shaped Pool – Radiohead
Adore Life – Savages
Konnichiwa – Skepta
I like it when you sleep, for you are so beautiful yet so unaware of it – The 1975
Channel the spirits – The Comet is coming
Making Time – James Woon
Made in the Manor – Kano
The Dreaming Room – Laura Mvula
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