Arisa e Loomy ce l’avevano promesso: l’inedito sarebbe arrivato presto, nonostante la bruciante eliminazione ad X Factor 10. La promessa è stata mantenuta allo scoccare della mezzanotte del 16 dicembre, a pochissimi minuti dall’annuncio della vittoria dei Soul System al talent di SkyUno.
Il pezzo di Loomy, il suo primo vero singolo, si initola Ora è ancora e, in un certo senso, ricalca un po’ lo stile del collega Moreno, mescolando pop facile e un rap dopo tutto poco graffiante che lo rende, in ogni caso, un brano piuttosto immediato, per quanto non sia alla fin fine nulla di eccezionale.
Qui sotto trovate audio e testo di Ora è ancora di Loomy. Commenti?
Testo
Sulle panchine io fumavo per restare calmo,
fantasticavo con le rime e intossicavo l’avvenire solo con lo sguardo
ma quanta strada ho fatto, tornassi indietro rifarei lo stesso
e per adesso io non mi accontento affatto
non ho contato i passi, ho calcolato male
calibrato uguale a chi di sassi ha caricato l’arsenale
mi toccherà aspettare
stare in difesa pesa tanto quanto una sorpresa che si fa svelare e cade
le strade gridano di stare sempre attenti,
ma siamo attenti ed il risultato è che siamo lenti
troppo dico, troppo lenti
talmente tanto che la mia fatica è quella di non saper calcolare i tempi
sono un acrobata ma sempre all’opera
il mio corpo trema e la mia schiena si è sposata con un osteopata
la pace mi circonda ed è il silenzio ad ascoltarmi senza raggirarmi ma solo a notte fonda
Ora è ancora come se fossi con la stessa gente, con la stella pelle
nei posti che ho vissuto di già (Ora è ancora)
ho vissuto di già (ora è ancora, ancora)
(ora è ancora, ancora)
Ora è ancora come se fossi con la stessa mente tra le stesse stelle
con i suoi costi che ho vissuto di già (Ora è ancora)
che ho vissuto di già (ora è ancora, ancora)
Occhio a non trovare ciò che ti avveleni
perché siccome credi a tutto ciò che vedi
preghi che la tua stabilità non tremi
cerca di essere più vero senza un compromesso
e prendi piedi tra le prede fino a diventare il capo branco di te stesso
tutto quanto è manomesso (già) ora che vago verso un universo parallelo
in cerca del buon senso
ho le parole come arma contro questo karma
e la mia calma ha smesso di cercare punti di domanda
ci metterò la faccia
mentre ripenso a mama che mi canta un’altra ninna nanna dentro la mia stanza
Ora è ancora come se fossi con la stessa gente, con la stella pelle
nei posti che ho vissuto di già (Ora è ancora)
ho vissuto di già (ora è ancora, ancora)
(ora è ancora, ancora)
Ora è ancora come se fossi con la stessa mente tra le stesse stelle
con i suoi costi che ho vissuto di già (Ora è ancora)
che ho vissuto di già (ora è ancora, ancora)
i bambini corrono senza pensieri
e gli uomini corrono ma come treni
tutti sulla stessa barca senza remi
ora che non bastano più semi a fare crescere desideri più concreti penso che
Ora è ancora come se fossi con la stessa gente, con la stella pelle
nei posti che ho vissuto di già (Ora è ancora)
ho vissuto di già (ora è ancora, ancora)
(ora è ancora, ancora)
Ora è ancora come se fossi con la stessa mente tra le stesse stelle
con i suoi costi che ho vissuto di già (Ora è ancora)
che ho vissuto di già (ora è ancora, ancora)
Ora è ancora come se fossi con la stessa gente, con la stella pelle
nei posti che ho vissuto di già (Ora è ancora)
ho vissuto di già (ora è ancora, ancora)
(ora è ancora, ancora)
Ora è ancora come se fossi con la stessa mente tra le stesse stelle
con i suoi costi che ho vissuto di già (Ora è ancora)
che ho vissuto di già (ora è ancora, ancora)