Mario Adinolfi, com’è ormai abitudine, si è scagliato nei giorni scorsi contro il Festival di Sanremo in quanto, a detta sua, l’ennesima vetrina per la promozione degli ideali dell’ odiosissima comunità LGBT. I suoi scagnozzi, fra le altre cose, sono stati visti fuori dall’Ariston mentre manifestavano a favore delle famiglie tradizionali con slogan e cartelloni, un teatrino sul quale Maria de Filippi e Carlo Conti hanno preferito glissare (evidentemente schifati, o forse semplicemente poco interessati) in conferenza stampa.
A Sanremo c'è anche il Popolo della Famiglia: il nostro sorridente presidio a pochi metri dal teatro Ariston
Pubblicato da Mario Adinolfi su Giovedì 9 febbraio 2017
Stampa&Vangelo dell'8 febbraio 2017, con tutte le prime pagine alle prese con il festival di Sanremo della normalizzazione e del conformismo, dove Ferro canta Tenco ma non sa chi sia e parla solo di se stesso, tutti si annoiano ("anestesia totale" è il titolo su Libero, "orchite" quello su Dagospia) è quel che doveva essere trasgressione ormai è solo asservimento a diktat del potere. Questo è il risultato di una società orwelliana, che ricorda Tenco che si spara al cuore quando ormai il massimo di follia è "La vida loca" del cinquantenne Ricky Martin che suda come una bestia per accennare due passi di danza da fermo
Pubblicato da Mario Adinolfi su Martedì 7 febbraio 2017
La protesta delle #sentinelle in piedi e del popolo della famiglia di #Adinolfi a #Sanremo pic.twitter.com/0HqHNRYaeo
— Jack ☀️ (@giacomo_81) February 9, 2017
Ma che cosa ne pensano, a riguardo, i social media manager della kermesse? Diciamo che, sintetizzando e semplificando la questione, le loro opinioni sono lievemente discordanti da quelle del leader del Popolo della Famiglia e del direttore de La Croce.
“Intervistati” da un utente Facebook sulla questione, che chiedeva se fosse possibile dare fuoco ad Adinolfi sul palco dell’Ariston sulle note di Imagine di John Lennon, i SMM di Sanremo 2017 hanno risposto entusiasti, dando dimostrazione di una carica ironica notevole che, in situazioni come queste, è necessaria per affrontare idee retrogare che sarebbe ormai il caso di buttarsi definitivamente alle spalle. Chapeau.
I social media manager della pagina ufficiale di Sanremo sono oggettivamente dei geni! pic.twitter.com/qpmbGmys8X
— Sanremo è Sanremo (@sanremoesanremo) February 11, 2017