Il 16 febbraio 2017 si celebra il decennale di uno degli eventi che, volenti o nolenti, hanno segnato la storia del pop m0ndiale: 10 anni fa esatti, infatti, la principessa del pop Britney Spears entrava in un negozio di parrucchieri e, mano al rasoio, si tagliava a zero i lungi capelli castano scuro che a quel tempo aveva in testa.
Secondo molti, la ragione che spinse Britney a quel gesto piuttosto sconvolgente era legata ad un esaurimento nervoso che l’artista aveva avuto (era il periodo del difficile divorzio dall’ex marito Kevin Federline) e all’abuso di sostanze stupefacenti, un problema che l’aveva convinta a tentate per diverse volte la strade della riabilitazione.
Curiosamente, il periodo più buio della carriera di Britney Spears coincise anche con la registrazione e la pubblicazione di quello che da più parti (me compreso= è definito come il disco migliore della sua carriera, l’incredibile Blackout. L’album, uscito nell’ottobre del 2007, era infatti un concentrato di pop elettronico sporcato di sonorità urban (il merito fu principalmente del producer Danja) che fece il suo debutto nel mercato mondiale con un singolo a dir poco clamoroso come Gimme More.
Il brano divenne celebre soprattutto in funzione di una performance disastrosa agli MTV Video Music Awards di quell’anno che trascinò Britney Spears in una spirale di oscurità dalla quale, fortunatamente, riuscì a rialzarsi nel giro di un annetto.
Resta comunque il fatto che, da quel 2007, la carriera di Britney Spears ha subito uno scossone dal quale sembra non essersi mai più ripresa, almeno da un punto di vista commerciale.
Qui sotto il video del taglio di capelli di Britney Spears, il video dell’esibizione ai VMA’S 2007 e l’ascolto dell’album Blackout.