A tre anni di distanza da Logico (e a due dal disco live Più che logico) torna Cesare Cremonini: l’interprete bolognese ha pubblicato oggi, 3 novembre, il suo nuovo singolo intitolato Poetica, un brano che anticipa l’uscita del suo sesto album Possibili Scenari.
Ecco come Cesare Cremonini ha descritto la canzone:
“Poetica” non è “un pezzo”. Ma una canzone. È stata scritta, suonata e cantata senza paura. Scelta come primo singolo perché rispetto alle altre canzoni che compongono l’album è priva di difese. La sua armatura sono la sua struttura, la sua melodia, la sua armonia, le sue parole umane e dirette. Non cerca facili scorciatoie e non si nasconde dietro alle mode del momento per piacere. La quiete nella canzone accompagna la tristezza. L’inquietudine del silenzio accompagna la paura.
“Poetica” è una ballad ma ha il sound di una band, una ritmica ossessiva e comunicativa che richiama l’eco di un accompagnamento jazz. Non è una canzone d’amore: il «…sei bellissima…» gridato nel ritornello è urlato alla vita.
È un cocktail di benvenuto per il nuovo album, ricco di serotonina e dopamina: gli ingredienti della felicità e dell’unione tra gli esseri umani. È un brano che vuole essere cantato, ma allo stesso tempo non pretende di insegnare a cantare. È una canzone per chi ama la musica ed è, ancora una volta, una canzone per tutti.
Poetica è una canzone dal vago sapore soul che ricorda da lontano alcuni brani di Nina Zilli. Nonostante sia puramente nello stile di Cremonini non è probabilmente di livello pari ai brani ai quali l’artista ci ha di recente abituati.
Per presentare il suo nuovo disco, Cesare Cremonini salirà la prossima estate, per la prima volta nella sua vita, sui palchi di alcuni dei più importanti stadi italiani. Qui trovate tutte le info utili.
https://www.instagram.com/p/BatNOOdHVlh/?hl=it&taken-by=cesarecremonini
Qui sotto trovate audio e testo di Poetica di Cesare Cremonini. Che ne pensate?
Testo
anche quando poi saremo stanchi
troveremo il modo per navigare nel buio
che tanto è facile abbandoanrsi alle onde
che si infrangono su di noi
mmm
dimmi dove sei
vorrei parlarti tutte quelle cose che
ho mandato già in fumoc
colpa della solitudine
non l’ho mai detto a nessuno
a nesusno
tranne che a te
questa sera sei bellissima
sì lo sai
che non è finita
grazie a me
e anche quando poi saremo stanchi
troveremo il modo per navigare nel buio
che tanto è facile abbandonarsi alle onde
che si infrangono
e noi
dimmi come stai
perché non parli
e ora tienimi con te
la tua mano nel buio
guarisce la mia solitudine
non l’ho mai chiesto a nessuno
a nessuno tranne che a te
questa sera sei bellissima
sì lo sai
che non è finita
grazie a me
anche se penserai che non è poetica
questa vita ci ha sorriso e lo sai
non è mai finita
abbracciamo, abbracciami, abbracciami
troveremo il modo anche quando poi
saremo stanchi
troveremo il modo anche quando poi
saremo stanchi
troveremo il modo anche quando poi
saremo stanchi
troveremo il modo anche quando poi
saremo stanchi
troveremo il modo anche quando poi
saremo stanchi