SEGUI LA PAGINA FACEBOOK UFFICIALE DI ZIOMURO RELOADED!
SEGUI ZIOMURO SU TWITTER E INSTAGRAM
A poco più di quattro anni di distanza dal suo precedente lavoro Pop-Hoolista, torna Fedez. L’artista (chiamarlo rapper oramai sarebbe decisamente troppo) pubblica quest’oggi, 25 gennaio, il suo quinto album solista, intitolato Paranoia Airlines.
https://www.instagram.com/p/BqUruPrF6Cx/
L’album, anticipato dal singolo dedicato al figlio Leone Lucia Prima di ogni cosa, da Che cazzo ridi e da Holding our for you contiene un totale di 16 tracce prodotte in collaborazione con Michele Canova e Takagi e Ketra.
Fedez ha descritto il disco come il più cupo della sua carriera, nonché quello con cui l’artista ha voluto mettere a nudo le sue debolezze. Ecco con quali parole Fedez ha parlato del progetto:
“Paranoia Airlines è un disco che ho fatto per far stare bene me nell’esprimere ciò che ho voluto racchiudere in questo progetto. Ormai, dopo tanti anni di carriera nel mondo della discografia, sono riuscito a guadagnarmi la libertà di fare un mio disco senza badare alle logiche di mercato. Per questo motivo mi sono permesso di sperimentare, ad esempio riprendendo alcuni richiami del mondo punk, un omaggio personale alla musica con la quale sono cresciuto-.
RECENSIONE PARANOIA AIRLINES FEDEZ
Paranoia Airlines, che ho ascoltato in modo oramai piuttosto approfondito, non è un album bello, né un album osceno. Si tratta semplicemente di un progetto che, eccezion fatta per i singoli (che trovo molto interessanti) è abbastanza skippabile. Paradossalmente, nessuna canzone spicca in particolare, eppure sono state tutte create ad hoc per trasformarsi in hit radiofoniche.
In Paranoia Airlines c’è tutto quello che vi sareste potuti aspettare da Fedez: autotune, giochi di parole, riferimenti al pop-punk dei suoi idoli Blink 182 (e pure qualcosa dei Green Day), ritornelli accattivanti etc. Ma tutto è sulla superficie e nessuno dei temi di cui tanto si è parlato nelle varie interviste degli ultimi giorni viene trattato in modo approfondito.
La sensazione, a fine ascolto, ma lascio a voi lettori il giudizio finale, è di aver ascoltato 16 canzoni senza che però nessuna (o quasi) di esse riesca a rimanere impressa. Tuttavia, trovo in particolare il pezzo dedicato al figlio Leone molto ispirato e piacevole, dimostrazione che qualcosa il buono Federico Lucia (al netto delle cazzate e gaffe sui social) lo riesce pure a tirare fuori. Da parte mia il voto finale è un 6– .
Qui sotto potete ascoltare Paranoia Airlines. Fatemi sapere cosa ne pensate!