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Brutte notizie per tutti gli appassionati discotecari d’Italia. Il Cocoricò, uno dei più celebri locali d’Italia, tempio della musica house da anni, ha infatti chiuso ufficialmente i battenti nelle scorse ore. La discoteca è infatti ufficialmente dichiarata fallita da parte del Tribunale di Rimini che ne ha respinto la domanda di concordato preventivo.
La notizia è stata riportata in anteprima da il Corriere di Romagna. Il 25 ottobre si terrà la prima udienza fallimentare dove si costituiranno i vari creditori capeggiati dalla Agenzia delle Entrate. Al centro dell’azione di Equitalia il mancato versamento di imposte.
La discoteca aveva mostrato i primi segnali di “cedimento” dopo la morte choc di un ragazzo di soli 16 anni per overdose da ecstasy nell’estate del 2015. Negli anni successivi, il Cocoricò aveva smesso di pagare le tasse sia all’Erario sia al Comune di Riccione.
Di recente, inoltre, il locale (che aveva ospitato la creme de la creme dei dj a livello italiano e internazionale) era stata al centro di una querelle legale sollevata da Gabry Ponte, che dopo un mancato pagamento del suo compenso aveva chiesto il sequestro dei marchi Titilla e Memorabilia.
