Francesca Michielin torna a fare musica, tre anni dopo il validissimo 2640, con un nuovo album intitolato Feat. (Stato di natura).
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Ecco con quali parole Francesca Michielin ha raccontato il suo disco:
Incontrarsi è difficile. Risulta sempre più semplice scontrarsi, elencare le differenze, usarle per allontanarsi. Credo, però, non ci sia specchio migliore se non nell’Altro. Credo ancora che le differenze siano belle perché non tolgono nulla, anzi, riempiono davvero – racconta Francesca – Questo progetto è stato un lavoro impegnativo ed ambizioso, fatto di incontri e paralleli, tesi a creare qualcosa che non avevo mai fatto prima, una storia di contrasto e unione, tra quei due mondi, Natura e Urban, che mi lasciano da sempre divisa e in bilico ma che mai come oggi mi appartengono. Il confronto è il mio Stato di Natura”
La recensione di Feat.(Stato di Natura) di Francesca Michielin
Disco strano, vario, molto multi etnico e ricco di ispirazioni. Non mi ha fatto impazzire, onestamente. Ci sono un paio di pezzi interessanti, più che altro originali, devo dire. Dopo averlo ascoltato “per lavoro” devo dire che credo lo metterò da parte. La Michielin in ogni caso rimane molto brava come artista. PS: la canzone con i Maneskin la trovo imbarazzante. Leggo una vera e propria ossessione per sta storia del patriarcato. Perdonatemi, non se ne può più. In ogni caso non mi fraintendete: musicalmente, è un bel pezzo, tanto quanto il primo singolo Cheyyenne.
