Un nuovo giorno, un nuovo caso di razzismo negli Stati Uniti. Nelle scorse ore, purtroppo, è andato in scena un caso di cronaca davvero terribile che ha visto ancora una volta protagoniste le forze di polizia USA. Vittima dell’attacco shock è stato un uomo afroamericano di nome George Floyd. Ma cos’è successo esattamente a Minneapolis?
La storia di George Floyd e il video del suo assassinio
In base alle informazioni in nostro possesso, George Floyd è stato fermato inizialmente a seguito di una chiamata per presunta contraffazione. Secondo quanto dichiarato dei poliziotti, l’uomo appariva inoltre sotto l’effetto di stupefacenti.
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La scena del suo arresto, che ha fatto il giro del web, è a dir poco allucinante. Nel video circolato online vediamo l’uomo a terra con un poliziotto sopra di lui. Floyd continua a ripetete che con il ginocchio del poliziotto sul collo non riesce a respirare ma purtroppo il suo grido di aiuto resta inascoltato.
George Floyd, purtroppo, è morto poco dopo l’arresto. I 4 poliziotti che l’hanno fermato, per fortuna, sono stati sollevati dal loro incarico.
La scena dell’arresto di George Floyd, che trovate qui sotto, ha spinto tantissimi artiisti e vip a denunciare con l’hashtag #BlackLivesMatter le angherie e i soprusi che ogni giorni la comunità afro deve sopportare da parte delle forze dell’ordine USA. Fra di loro troviamo Demi Lovato, Ariana Grande ma anche il cestista Lebron James.
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La cosa che mi inquieta di più è lo sguardo vuoto, calmo, freddo come se stesse pensando “sto facendo la cosa giusta, questo è il mio dovere” senza neanche un briciolo di dubbio nascosto negli occhi #BlackLivesMatter pic.twitter.com/SE8ZJn5xDA
— MC (@mcoatzee) May 26, 2020
