Che anno è stato questo 2021 appena trascorso? Pessimo, a livello personale, onestamente. Credo proprio di aver toccato il punto più basso di sempre, e questo non solo a causa del Covid ma anche di un lavoro perso e poi fortunatamente ritrovato. Stenderei su questo punto un velo pietoso, visto che chi in passato si era proposto come salvatore ha poi rivelato la sua vera faccia. Si, sto parlando proprio con te che mi hai bloccato. Per non parlare poi della solitudine, per non parlare dei lutti. Quest’anno, insomma, è andato letteralmente tutto allo scatafascio.
SEGUI ZIOMURO SU INSTAGRAM!
SEGUI ZIOMURO SU TWITTER!
SEGUI ZIOMURO RELOADED SU FACEBOOK!
Perché questo pippone pesantissimo? In realtà un motivo c’è. Nell’anno in cui pensavo avrei chiuso definitivamente il blog che porto avanti da oltre sei anni c’è stata una canzone, in particolare, che in qualche modo mi ha salvato. E che trovate nella mia tradizionale classifica delle 30 canzoni più belle dell’anno.
Senza spoilerare troppo, perché non sarebbe il caso e il bello è scorrere la classifica, diciamo che in linea molto generale il 2021 non mi è sembrato un grande anno da un punto di vista musicale. Ma forse è normale, visto e considerato che ormai la musica (ah, signora mia) si sta trasformando sempre di più in uno strumento in mano all’algoritmo di TikTok. Gli artisti, italiani e stranieri, sembrano ormai essere sempre più interessati a creare il motivetto che diventa virale che a fare vere canzoni. O magari siamo noi che stiamo invecchiando, ok boomer. Certo è che se facciamo i confronti con certe classifiche del 1999 o del 2002, beh, due domande forse è il caso che ce le facciamo.
Come da tradizione, prima di cominciare, una nota metodologica: per quanto mi riguarda, una bella canzone è fatta di testo, melodia, produzione, messaggio e “fattore emotivo”. Non essendo io un esperto alla Pitchfork che ascolta tutto lo scibile e ci mette dentro Arca o gruppi indie serbocroati (anche perché di ascoltare certa gente io non ne ho il tempo) troverete in linea generale in questa classifica pezzi abbastanza mainstream e zero commenti tecnici su chitarre, percussioni, flauti, archi e chi più ne ha più ne metta. In generale vi posso dire che sono molto contento ci sia tanta musica italiana. E che ci siano tanti uomini (chissà cosa ne pensano le femministe che su Instagram fanno le grafiche Canva con gli asterischi? Sarò sessista?).
Ah, e ovviamente mi dimenticherò di qualche canzone, ma questo succede ogni anno.
Cominciamo?
LE 30 CANZONI PIÙ BELLE DEL 2021
30. Woman – Doja Cat
29. Mille – Fedez, Achille Lauro, Orietta Berti
28. In da ghetto – J Balvin e Skrillex
27. Mantieni il bacio – Michele Bravi
26. Nuvole di zanzare – Gaia
25. Tides – Ed Sheeran
24. La genesi del tuo colore – Irama
23. Moth to a flame – The Weeknd e Swedish House Mafia
22. Orione – Leonardo LaMacchia
21. Peaches – Justin Bieber, Daniel Ceasar e Giveon
20. Pepas – Farruko
19. Scopriti – Folcast
18. Jail – Kanye West e Jay-Z
17. Baci dalla Tunisia – Mahmood
16. Brutal – Olivia Rodrigo
15. Bianca Luce Nera – Extraliscio e Davide Toffolo
14. Confetti (remix) – Little Mix e Saweetie
13. Leave the door open – Bruno Mars and Anderson .Paak.
12. Fiamme negli occhi – Coma_Cose
11. Easy on me – Adele
10. Mata Hari – Efendi
Se i Maneskin non ci fossero stati, credo che in molti di noi appassionati di Eurovision sarebbero stati più che felici di vedere una squinzia come Efendi vincere ESC 2021. Canzone clamorosamente catchy, personalmente quel mix truzzo/orientale mi manda ai matti fin dai tempi di Timbaland. Adoro.
https://www.youtube.com/watch?v=HSiZmR1c7Q4
9. Happier than ever – Billie Eilish
Assurdo che questa canzone abbia una forza emotiva così diversa fra la prima e la seconda parte (che sarebbe bastata benissimo a sé). Probabilmente la prima volta che l’avete ascoltata avete avuto una specie di epifania anche voi. “Ma cos’è sta bomba partita all’improvviso?” vi sarete chiesti, come ho fatto io. Molto interessante questa nuova fase della carriera di Billie Eilish, che ha firmato probabilmente il suo pezzo migliore di carriera fino a questo punto. Video consigliatissimo.
8. Ayahuasca – Mace, Colapesce e Chiello
La perla di OBE di Mace, uno dei dischi migliori del 2021. Franco Battiato but make it 2021. Un gioiellino psichedelico.
7. Mi fai impazzire – Blanco e Sfera Ebbasta
Il 2021 è stato l’anno di Blanco, inutile dirlo. Canzone potentissima, bello il fatto che un messaggio così semplice sia passato con tutto questo trasporto, senza suonare per nulla banale. Una bombetta, trainata anche da TikTok (del quale, però, avrebbe anche potuto non avere bisogno per spaccare).
6. Ma stasera – Marco Mengoni
I Purple Disco Machine firmano l’ultimo pezzo che ci saremmo mai aspettati di sentire da uno come Mengoni, re dei tormentoni invernali. Sucesso meritato per un pezzo originale in loop all’infinito nel mio Spotify di quest’anno. Bravi tutti.
5. La canzone nostra – Mace, Blanco e Salmo
Tutta la follia di Blanco unita alla straordinaria capacità di Salmo di scrivere barre dalla dolcezza e romanticismo infiniti. Pezzo meraviglioso, punto.
4. Inuyasha – Mahmood
Quando è uscita sembrava l’ennesimo promo singolo di un disco che chissà quando sarebbe uscito. Grower per definizione, è cresciuta ascolto dopo ascolto fino ad arrivarmi con un pesantissimo schiaffo in faccia (“come la cicatrice di Inuyasha”) quando mi sono soffermato sul testo. Un altro grande anno per Mahmood.
3. Amare – La rappresentante di lista
Mi è bastato un ascolto per capire quanto potente forse questa canzone. Il duo queer, accompagnato da Dardust, è riuscito a tirare fuori un pezzo esplosivo che rasenta il capolavoro e inedito per il panorama musicale italiano. Commovente, a dir poco, Sanremo non li ha capiti e me ne stupisco.
2. Call me by your name (Montero) – Lil Nas X
In un mondo in cui non si fa che parlare d’altro che della comunità LGBT, di quanto sia bella, pura, rivoluzionaria, inattaccabile, rivoluzionaria, superiore e chi più ne ha più ne metta, Lil Nas X (grazie a dio) è riuscito a fare un passo indietro (e per un pubblico woke come quello della Generazione Z è importantissimo) normalizzando il suo orientamento sessuale, i suoi arcobaleni, il suo rapporto con il sesso senza renderli per l’ennesima volta uno strumento di lotta sterile. Call me by your name è un brano queer stupendo, irresistibile ed è accompagnato dal miglior video ufficiale del 2021. Questo ragazzo farà strada, e spero darà anche grosse lezioni di umiltà ad una comunità che ormai ha perso completamente il controllo online.
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ: CLICCANDO QUI POTETE ACQUISTARE IL MIO PRIMO ROMANZO, LINEA 148!
1. Musica Leggerissima – Colapesce e DiMartino
La pandemia non l’ho vissuta benissimo. Per non dire che l’ho vissuta di m***a. Il problema, essezialmente, è che quando è scoppiata, contrariamente a mezzo mondo, ho capito immediatamente quanto sarebbe durata. E sarebbe durata tanto. Molto di più di chiunque potrebbe immaginarsi. E mi si è gelato il sangue.
Quando questa canzone è uscita, la campagna vaccinale era appena iniziata. Eravamo ancora chiusi in casa, con il coprifuoco, non ci potevamo spostare di regione. Nessuno aveva idea di cosa sarebbe successo. Circa un mese dopo Sanremo, mio zio ci ha lasciati. E io sentivo che stavo per perdere il lavoro, che stava andando tutto nella peggior direzione possibile. Musica Leggerissima, canzone che mi ha conquistato fin dal primo ascolto, parla di depressione. Di quel buco nero che sta ad un passo da noi e che ha colpito milioni di persone in giro per il mondo, soprattutto a causa di un nemico subdolo e distruttivo psicologicamente come la pandemia. Ma parla di depressione con un ritmo incalzante e un ritornello semplicemente incredibile. Credo che di questa canzone ce ne ricorderemo molto, negli anni avvenire, proprio perchè ci ha aiutato, a modo suo, a superare il buio. O almeno così è stato per me. Ed è questo il motivo per cui, per quanto mi riguarda, è la canzone più bella di questo 2021.