“We are destroyed now”.
Matteo Renzi è ben consapevole dei limiti del suo inglese e ne ha dato prova nel corso di un incontro con il segretario della Nato Jens Stoltenberg, svoltosi proprio quest’oggi: dopo essersi conto di non poter continuare la discussione in inglese, si è affidato da un certo Filippo definito “spokeman” cioè portavoce ma più probabilmente il suo interprete ufficiale.
Tempo fa ho detto una cosa che mi ha attirato un sacco di critiche ma della quale sono ancora fermamente convinto: l’inglese di Renzi è tendenzialmente maccheronico ma molto meglio di quello di tanti altri suoi colleghi e/o coetanei. Anche nel celebre video dello -shish- aveva comunque dato dimostrazione di masticarlo e ve lo dice uno che di lezioni di inglese ne ha date davvero tante e che conosce benissimo il livello medio dell’inglese parlato da italiani.
E se ve lo state per caso chiedendo, sì, Matteo Renzi non mi dispiace.
Qui sotto trovate il video!
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=BZo2hoGK-9A&w=560&h=315]