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Liberato non ha rivelato la sua identità. Se lo aspettavano in molti il super scoop, ma non tutto è andato come previsto. O meglio, tutto è andato come previsto, perché la sensazione che il mistero sulla sua identità sarebbe rimasto anche dopo il suo live gratuito a Napoli era forte.
Il cantante campano, che si è permesso soltanto un saluto ai presenti (“quant’ cazzo sit’ belli”, perdonatemi la traslitterazione!) è giunto dal mare, su una barca, e una volta sbarcato sul lungomare ha intrattenuto i quasi 20.000 presenti con tutti i (pochi) pezzi della sua carriera, iniziando come prevedibile da Nove Maggio, la canzone che ha lanciato il suo fenomeno.
Liberato è rimasto tutto tempo sul palco con il viso coperto e accompagnato da due “controfigure” vestite esattamente come lui. A rendere ancor più difficile la sua identificazione un fumo denso che ha ricoperto il palco per gran parte del live, durato circa mezzoretta e ha incluso un omaggio a Pino Daniele (Quanno chiove).
#Liberato sta arrivando pic.twitter.com/lBQ6AtfIKr
— ziomuro (@ziomuro) May 9, 2018
Qui sotto trovate video e scaletta del concerto di Liberato a Napoli.
Scaletta Liberato Lungomare Mergellina di Napoli 9 maggio 2018
Nove Maggio
Intostreet
Gaiola Portafortuna
Me staje appennenn’ amo’
Je te voje bene assaje
Tu t’è scurdat e’ me
https://www.instagram.com/p/BikXTjhHPhr/?tagged=liberato
