Tutto è iniziato con un post dell’attrice Evan Rachel Wood, lo scorso 1 febbraio. Nel post pubblicato su Instagram l’interprete ha formalmente accusato il cantante statunitense Marilyn Manson di avere abusato di lei e di aver cominciato quando era ancora minorenne.
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Ecco la traduzione del suo post:
Il nome del mio abusatore è Brian Warner, anche conosciuto come Marilyn Manson.
Ha iniziato ad approcciarmi quando ero ancora adolescente e ha abusato di me in modo orribile per anni.Mi ha manipolato e sottomesso mentalmente. Ho smesso di vivere nella paura delle ritorsioni, della diffamazione o del ricatto. Sono qui per mettere alla berlina un uomo pericoloso e accusare il settore che l’ha supportato, prima che possa distruggere altre vite. Sono dalla parte delle molte altre vittime che non rimarranno più in silenzio.
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Com’era ovvio, la risposta del diretto interessato non si è certo fatta attendere. Manson ha immediatamente risposto alle accuse con un altro post.
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Ovviamente la mia arte e la mia vita sono state a lungo calamita di controversie, ma le recenti accuse nei miei confronti rappresentano un’orribile manipolazione della verità. Le mie relazioni intime sono da sempre state consensuali con partner che hanno accettato volontariamente di stare con me. Indipendentemente da come, e perché, altri stiano cercando di reinterpretare il passato, questa è la verità.
Ora dopo ora, la posizione di Marilyn Manson si è fatta sempre più critica, considerate le nuove accuse che gli sono piombate addosso e la decisione da parte del suo storico manager, Tony Ciulla, di scaricarlo.
A buttare ulteriore carne sul fuoco è stata anche un’altra donna: sto parlando di Phoebe Bridgers. L’ex fidanzata di Manson ha infatti dichiarato di aver visto, nel corso di una visita alla casa dell’artista, una vera e propria “camera degli stupri”.
Ecco le sue dichiarazioni:
Ci sono andata con degli amici quando ero adolescente. Ero una sua grande fan. Parlava di una stanza chiamandola “degli stupri”, ho pensato che fosse solo il suo orribile senso dell’umorismo da confraternita studentesca. Ho smesso di essere una fan. Sto con tutte coloro che si sono fatte avanti
Va comunque detto che in tutto questo pandemonio ci sono state anche ex fidanzate di Marilyn Manson che hanno deciso di prendere posizione e difendere l’artista. Questo è per esempio il caso della star del burlesque Dita von Teese. La modella e performer ha sottolineato che negli anni in cui è stata sposata con il rocker non ha mai vissuto situazioni simili.
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L’ultimo ad aggiungersi, ma soltanto in ordine di tempo, al gruppo di celebrità che si sono scagliate contro Marylin Manson per le sue presunte nefandezze passate è stato l’attore Corey Feldman. Feldman ha di recente dichiarato di essere stato vittima per anni di abusi fisicie psicologici da parte del cantante. Manson, immagino, starà preparando un pesante contrattacco tramite i suoi legali.
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