La SIAE (also known as La mafia da diversi addetti del settore) non ha più un presidente, almeno per il momento: il cantante Gino Paoli ha infatti oggi ufficializzato le sue dimensioni come leader del gruppo che da più di un secolo si occupa della gestione del diritto d’autore in Italia.
Le motivazioni che hanno portato l’artista di Senza Fine a dimettersi dal ruolo di presidente sono legate a un indagine per evasione fiscale partita lo scorso 10 febbraio: a quanto sembra, nel 2008 Gino Paoli avrebbe trasferito su un conto svizzero 2 milioni di euro.
Dovete sapere che attualmente in Italia non esiste più il monopolio SIAE nella gestione del diritto d’autore artistico: la giovane piattaforma Soundreef ha infatti rimescolato le carte in tavola grazie ad una storica sentenza del tribunale di Milano.
Gino Paoli si è dimesso dalla SIAE
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