Giorgio Moroder e Britney Spears hanno collaborato di recente ad un nuovo brano, intitolato Tom’s Diner, che finirà nel prossimo disco del dj e produttore dalle origini italiane, intitolato Dejù Vu: la canzone è in realtà una cover di un pezzo di Suzanne Vega, registrato nel lontano 1987.
Per quanto mi riguarda la canzone è veramente debole, così come la collaborazione con Sia, e mette per l’ennesima volta in luce tutta la nullità vocale di Britney Spears, che ormai si rifiuta di cantare (e lo ammette anche, vedasi la Residency a Las Vegas) e si affida totalmente al vocoder. Bocciata questa canzone, su tutti i fronti. Voi invece che ne pensate?
PS: a tratti mi ha ricordato Senza scappare mai più di Tiziano Ferro, possibile?
Qui sotto trovate l’audio ufficiale, il testo (leggerissimamente modificato rispetto all’originale) e la mia traduzione.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=nrCLZ7qHb2w&w=560&h=315]
Testo
I am sitting
In the morning
At the diner
On the corner
I am waiting
At the counter
For the man
To pour the coffee
And he fills it
Only halfway
And before
I even argue
He is looking
Out the window
At somebody
Coming in
“It is always
Nice to see you”
Says the man
Behind the counter
To the woman
Who has come in
She is shaking
Her umbrella
And I look
The other way
As they are kissing
Their hellos
I’m pretending
Not to see them
Instead
I pour the milk
everybody’s welcome come on come on come on
sit ourself down the fun never ends
love is the drug that makes you want to drin
til’ the morning after
I open
Up the paper
There’s a story
Of an actor
Who had died
While he was drinking
It was no one
I had heard of
And I’m turning
To the horoscope
And looking
For the funnies
When I’m feeling
Someone watching me
And so
I raise my head
There’s a woman
On the outside
Looking inside
Does she see me?
No she does not
Really see me
Cause she sees
Her own reflection
And I’m trying
Not to notice
That she’s hitching
Up her skirt
And while she’s
Straightening her stockings
Her hair
Is getting wet
Oh, this rain
It will continue
Through the morning
As I’m listening
To the bells
Of the cathedral
I am thinking
Of your voice…
And of the midnight picnic
Once upon a time
Before the rain began…
I finish up my coffee
It’s time to catch the train
Traduzione
sono seduta
è mattina
sono al ristoranto all’angolo
sono aspettando
al bancone
l’uomo
che mi verserà il caffè
e lui riempie la tazza
solo fino a metà
e prima
che io possa anche soltanto avere da ridire
lui guarda
fuori dalla finestra
a qualcuno
che entra
ta ta ta ra ta ta ta ra ta ta ta ra
è sempre bello
vederti
dice l’uomo dietro il bancone
alla donna
che è appena entrata
sta scuotendo
il suo ombrello
e io guardo
dall’altro lato
mentre si baciano
per salutarsi
fingo di non vederli
e mi metto
a versare il latte
ta ta ta ra ta ta ta ra ta ta ta ra
entrate, entrate, entrate tutti
sedetevi pure, il divertimento non finisce mai
l’amore è la droga che vi fa bere
fino al mattino dopo
apro
il giornale
c’è la storia di un attore
che è morto
mentre stava bevendo
non era nessuno
di cui avessi mai sentito parlare
e poi giro pagina
guardo l’oroscopo
e leggo
i fumetti
quando all’improvviso sento
che qualcuno mi sta guardando
e quindi
alzo la testa
c’è una donna
all’esterno
che guarda dentro
mi sta vedendo?
no, non può
davvero vedermi
perché lei
guarda il suo riflesso
e sto cercando di far finta
di non notare
che si sta tirando su
la gonna
e mentre si stringe
le sue guerriere
i suoi capelli
si bagnano
oh questa pioggia
continuerà
per tutta la mattina
mentre ascolto
le campane
della cattedrale
io sto pensando
alla tua voce
e i picnic di mezzanotte
che c’erano una volta
prima che iniziasse la notte
io finisco il mio caffè
è ora di prendere il treno