Una delle canzoni più truzze, stupide e pure brutte dell’estate (che OVVIAMENTE sta riscuotendo un grosso successo) è la volgarissima e cafonissima Vamonos, concentranto di stereotipi del ragazzo italiano medio che va a Barcellona a per passare la classica settimanina tamarra tutta selfie e chupiti nei peggiori bar della capitale catalana.
Il pezzo, opera de Il Pagante, gruppo di giovani milanesi che hanno capito tutto dalla vita, è pieno di frasi tratte dal gergo giovanile della periferia lombarda e non, e presenta diverse parole in quello che, in francese, si chiama il verlan, ovvero il rovesciamento della posizione delle lettere delle parole. Un esempio che riguardo al quale tutti state cercando informazioni è la frase -senza brema- che in realtà (come mi ha segnalato un lettore del blog) in realtà è -senza drema- ovvero -senza madre. Un po’ come quando il Dogui (milanese imbruttito DOC!) parlava del suo cane come un -neca–. L’utilizzo del verlan si può riscontrare, giusto per fare un esempio, su gran parte dei testi dell’ultimo, straordinario disco di Stromae Racine Carrée.
http://ziomuroreloaded.blogspot.it/2015/08/video-e-testo-della-hit-piu-tamarra.html