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Ieri sera Marco Mengoni ha ufficialmente dato il via al suo Mengoni Live, una tournée che nel corso delle prossime settimane autunnali girerà tutti i principali palazzotti italiani e farà pure tappa all’estero: il concerto è stata la prima vera occasione in cui Mengoni ha avuto la possibilità di presentare dal vivo su un palco (se non consideriamo X Factor) il nuovo singolo Sai che e anche, a sorpresa, un nuovo singolo estratto dalla ri-edition della sua playlist in divenire, intitolato Se imparassimo.
Il brano inserito nel cuore della scaletta del concerto (che ha incluso tutti i suoi successi, da L’Essenziale a Esseri umani passando per Pronto a correre e Io ti aspetto) è un pezzo davvero notevole, con un groove irresistibile e un testo bellissimo, ennesima dimostrazione di come Mengoni (si percepisce la sua “penna”) stia diventando poco a poco sempre più bravo come songwriter.
Qui sotto trovate la scaletta del Mengoni live al Palabam di Mantova, e il video live e il testo di Se imparassimo: vi piace questa canzone?
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=IdZJz0ccF4c&w=560&h=315]
Scaletta Marco Mengoni Mengoni Live Palabam Mantova 12 novembre 2016
Ti ho voluto bene veramente
Non me ne accorgo
Nemmeno un Grammo
Parole In Circolo
Esseri Umani
Ricorderai l’Amore
Intro One Dance / Onde
Pronto A Correre
Ad Occhi Chiusi/Light in you
In Un Giorno Qualunque
Sai Che
Tonight
I Got The Fear
Freedom
Se Imparassimo
Non Passerai
Solo Due Satelliti
L’Essenziale
La Valle Dei Re
Una parola
End Of Time
Io Ti Aspetto
BIS
Guerriero
Master Blaster (Stevie Wonder)
Could You Be Loved (Bob Marley)
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=8B5EaVaSfSc]
Testo
e lotto più veloce per stare fermo
la dieta per chi vuole vivere in eterno
e mille serrature per il tuo palazzo
Un’analista per non diventare pazzo
lo yoga la tua spesa a fine settimana
e un cane che obbedisce solo al suo padrone
gli addominali che sognavi alla televisione
un punto di due secoli per una stanza
E venderesti l’anima per la vacanza
E fretta di arrivare non sapere dove
la vita uccide la tua vita e non lascia prove
e tu la faccia uguale ma cosi diversa
che sei tornato
ti chiedi se c’è posto per ricominciare
sarebbe cosi facile
se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai
se capissimo
perché silenzi ci chiudono
Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare
e sono stato polvere in balia del vento
Lasciando che la pioggia mi scavasse dentro
tenuto come un ladro ha saccheggiato il cuore
la vita fugge fra le dits a non fa rumore
e mentre il sole sta per scivolare a fondo
e ti allontani sul sentiero di un ricordo
sarebbe cosi facile
se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai
se capissimo
che.silenzi ci chiudono
Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare
prendimi le mani troppe vite da dimenticare
che sono stato schiavo padrone e non allucinazione
e non ho mai avuto nessuna voglia di essere normale
di ridere a comando e amare l’ombra del bastone
se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai
se capissimo
perché che.silenzi ci chiudono
Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare
se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai
se capissimo
perché che.silenzi ci chiudono
Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare
