Uscirà il prossimo 20 gennaio in tutti i negozi di dischi e negli online store Un mondo raro, il nuovo album congiunto di Dimartino e Fabrizio Cammarata dedicato a Chavela Vargas, un appassionato viaggio nelle strade di Città del Messico e un omaggio alla straordinaria artista messico tradotto sia in musica sia in romanzo dai due cantautori siciliani.
“Un mondo raro. Vita e incanto di Chavela Vargas” è un ambizioso progetto doppio nato da un viaggio da Palermo al Messico che in questo disco si espleta in 10 tracce, canzoni in lingua italiana riadattate dai testi in spagnolo della Vargas, artista che Pedro Almodovar chiamava “la rude voce della tenerezza”. Ad impreziosire il disco e dare ad esso un irresistibile sapore “world” sono le chitarre di Juan Carlos Allende e Miguel Peña, i due musicisti ‘angeli custodi’ di Chavela Vargas, definita da molti la Edith Piaf messicana.
Il libro, vi ricordo, uscirà in tutte le librerie il 19 gennaio (edizioni La Nave di Teseo) e verrà presentato Mercoledì 18 gennaio e giovedì 19 gennaio a Bologna e Milano (con l’intervento di Pino Cacucci che ha scritto la prefazione del libro) rispettivamente alla Libreria Coop e alla Feltrinelli di Piazza Piemonte. Si proseguirà a a Roma il 22 gennaio alla Libreria Atroquando con l’intervento di Paola Soriga e il 5 febbraio a Palermo alla Libreria Modus Vivendi.
Ad anticipare l’uscita dell’album e del libro, qualche giorno fa, Antonio DiMartino hanno pubblicato su YouTube il primo singolo Non tornerò, di cui trovate audio e testo qui sotto.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=VVYYFBargvA]
Testo
quando sarai lontana da me e vorrai avermi vicino
te lo giuro che non tornerò
anche se mi fa a pezzi la vita
se una volta soffrivo d’amore
dal mio cuore oramai sei sparita
non tornerò te lo giuro su Dio che mi guarda
te lo dico piangendo di rabbia
io non tornerò
non smetterò
finché avrò soffocato il ricordo
annegato in un fiume di pianto
che ho creato soffrendo per te
come un gioco di pietre violento
gocce d’acqua che il sole ha asciugato
una sbornia che non ci è passata
vado via sul treno dell’addio
ho un biglietto senza ritorno
prendi quello che vuoi te lo do
tranne i baci a cui penso ogni giorno
non tornerò te lo giuro su dio che mi guarda
te lo dico piangendo di rabbia
io non tornerò
non smetterò
finché avrò soffocato il ricordo
annegato in un fiume di pianto
che ho creato soffrendo per te