Giustizia è fatta sulla morte di George MichaelGeorge Michael: dopo mesi di gossip e pettegolezzi (e di indagini da parte della polizia) sul fatto che l’artista fosse morto dopo un abuso di droghe, l’autopsia condotta in queste ore ha finalmente fatto luce su una verità molto diversa, che che fa così chiarezza su una vicenda piuttosto spinosa e fino ad oggi misteriosa.
George Michael non è infatti morto per un abuso di sostanze stupefacenti (secondo alcuni procurate dal fidanzato Fadi Fawaz) bensì per cause assolutamente naturali: secondo quanto rivelato dal medico legale che ha seguito il caso, il dottor Darren Salter, l’artista è morto per una serie di complicazioni cardiache legate ad una miocardite aggravata da una cardiomiopatia. In sostanza, il cuore dell’artista era piuttosto malandato e non pompava il sangue come avrebbe dovuto.
A peggiorare le condizioni di salute di George Michael, fra le altre cose, anche dei gravi problemi al fegato, che hanno poi condotto alla morte dell’artista.
Sciolti così i nodi su un caso che ha fatto molto discutere, George Michael potrà finalmente avere i funerali e la sepoltura che si merita. In barba agli haterz e alle malelingue.