Di storie di razzismo ne sentiamo parlare tutti i giorni, ma mai prima d’ora ci era successo di imbatterci in una brutta storia del genere legata ad un evento culturale: qualche giorno fa, infatti, ad una ragazzina di 15 anni nata e cresciuta in provincia di Verona è stato impedito di partecipare ad un festival musicale, il Verona Canta Festival, per il semplice fatto che la giovane non è di origini italiane.
Per quanto possa sembrare incredibile, tutto è stato documentato da Dora, questo il nome della ragazza, sul suo profilo Facebook ufficiale:
La giovane, intervistata da L’Ultima Voce, ha poi sottolineato di essersi sentita ferita per quanto avvenuto ma non certo spaventata, tanto, come da lei stesso affermato, “l’opinione di un fascistello qualunque non le importa”.
Dora, il cui messaggio è poi diventato virale grazie al gruppo Italiani Senza Cittadinanza, ha anche ammesso di essere stata in passato vittima di bullismo e razzismo per il colore della sua pelle e che, a pochi giorni dal fattaccio, l’organizzatore l’ha ricontattata pregandola di partecipare al festival anche sotto pagamento. La giovane, com’era prevedibile, ha rifiutato l’offerta.