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Il teatro Ariston scalda ufficialmente i motori per il Festival di Sanremo 2019, la kermesse musicale per eccellenza che anche quest’anno, per la seconda volta di fila, verrà presentata da Claudio Baglioni (che è anche il direttore artistico del concorso). Insieme all’interprete romano anche la comica Virginia Raffaele e Claudio Bisio.
https://twitter.com/SanremoRai/status/1083060329431687181
24 le canzoni in gara quest’anno, come già vi avevo raccontato qui sul blog. Eliminata per questa volta la gara delle Nuove Proposte: i due giovani (Mahmood e Einar) sono infatti stati scelti nel corso di Sanremo Giovani 2018 e si scontreranno così con gli altri 22 “BIG” in gara.
Fra di loro, troviamo anche Arisa, in gara con il brano Mi sento bene. Qui sotto trovate il significato del pezzo, qualche stralcio del testo del brano, i suoi autori e le prime recensioni del pezzo da parte delle testate musicali che hanno avuto la possibilità di ascoltare il brano in anteprima.
ARISA – MI SENTO BENE
SIGNIFICATO
La canzone affronta la tematica della ricerca di senso e della positività in ogni piccola cosa quotidiana.
AUTORI
testo di Matteo Buzzanca, Lorenzo Vizzini, Arisa; musica di Matteo Buzzanca, Lorenzo Vizzini, Alessandra Flora.
ANTICIPAZIONI CANZONE
Rockol: Arisa gioca con il suo personaggio, con un accenno a come l’abbiamo vista in passato su questo palco per poi presentarsi in maniera più leggera. Parte come canzone d’altri tempi, per archi e voce. Poi cambia completamente, diventa un brano pop e ritmato: “Se non ci penso più, mi sento bene, mi sveglio presto il lunedì e mi sento bene”. Si chiude per piano e voce e archi, com’era iniziata.
Soundsblog: il brano insegna che per stare bene bisogna vivere serenamente la quotidianità (“Se cogli il buono di ogni giorno ed ami sempre fino in fondo”). Musicalmente inizia un po’ vintage, alla Orietta Berti, poi cambia marcia, la musica incalza e il brano pesca un po’ ovunque da Raffaella Carrà alle sigle dei Cartoni animati anni ’90. Finale retrò, delicato. Inaspettato.
Il Fatto quotidiano: La stranezza arriva da una sorprendente Arisa. Il brano parte con eleganza, con l’uso degli archi, ma alla seconda strofa inizia proprio un’altra canzone e un’altra atmosfera: allegra, strampalata, quasi da cartone animato, che la riporta ai tempi di Sincerità e L’Amore No. Lei canta di quanto sta bene se non pensa al tempo lasciato alle spalle.
Real Time: “Credere all’eternità è difficile. Basta non pensarci più e vivere”. L’incantevole voce di Arisa apre subito potente tra gli archi, quasi fosse una favola Disney. Ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze perché stavolta Arisa ha deciso di far ballare a tutto pop #DaBallareSuiTavoli
All Music Italia: Arisa è cresciuta e questa trasformazione è evidente in un pezzo orecchiabile che è un inno alla positività. La strofa iniziale è arrangiata in maniera molto classica con l’orchestra che si sente in primo piano, così come nel finale. Il pezzo nella sua costruzione ricorda i musical e l’inciso ha un qualcosa che rimanda ai jingles pubblicitari. Il testo è leggero, ma il messaggio è chiaro e importante. “Ridere non è difficile se cogli il buono di ogni giorno”. E’, però, evidente l’assenza di Giuseppe Anastasi, autore dei grandi successi della cantautrice lucana, che questa volta non appare tra gli autori.
Billboard Italia: Non la vedevamo così spensierata dai suoi esordi. Arisa stupisce con Mi Sento Bene, brano che si apre con estrema delicatezza (sembra di assistere all’ouverture di un classico Disney) ma che poi esplode in un canto ritmato, nel quale Rosalba si diverte. Vocalmente, ma non solo. Mi Sento Bene affronta la tematica della ricerca di senso:«Ridere non è difficile se cogli il buono di ogni giorno».
Fanpage: è un’Arisa che gioca con il tempo riportando i piedi sulla terra, però. Senza un’intro strumentale (almeno nella versione ascoltata), il pezzo parla del suo benessere, di ciò che appunto la fa stare bene, ma non perde un tocco di malinconia (Cosa ne sarà dei pomeriggi al fiume da bambina, degli occhi di mia madre”) con una musica che dopo un’intro d’attesa, fiabesco, si prende il suo spazio e si cuce a misura sull’Arisa più allegra e ballabile.
Il Festival di Sanremo 2019, vi ricordo, verrà trasmesso in diretta su Rai Uno dal 5 al 9 febbraio prossimi. Se siete interessati a seguirlo in diretta, vi invito a cliccare qui.