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Green Book ha vinto, un po’ a sorpresa, il Premio Oscar 2019 per Miglior Film, il massimo riconoscimento che una pellicola possa ottenere a livello cinematografico internazionale.
And the #Oscars winner is… pic.twitter.com/udBCWUKaSI
— The Academy (@TheAcademy) February 25, 2019
Il film, vi ricordo, è stato diretto da Peter Ferrelly e vede come protagonisti Viggo Mortesen e Mahershala Ali (quest’ultimo ha in questa occasione confermato il premio Oscar per Miglior attore non protagonista, che nel 2017 aveva vinto grazie a Moonlight). La pellicola racconta la storia di un musicista afroamericano che negli anni ’60 viene accompagnato in un tour nel Sud (razzista) degli Stati Uniti da uno scorbutico e ignorante autista improvvisato.
La storia è ispirata ad una vicenda realmente accaduta. Il personaggio di Tony è infatti ispirata dal padre È ispirato alla storia vera di Tony Lip (pseudonimo di Frank Anthony Vallelonga), padre di uno degli sceneggiatori del film, Nick Vallelonga.
Ecco la sinossi del film:
Nel 1962, dopo la chiusura di uno dei migliori club di New York in cui lavorava, il buttafuori italoamericano Tony Lip deve a tutti i costi trovare un lavoro per mantenere la sua famiglia. Accetta di lavorare per il pianista afroamericano Don Shirley e decide si seguirlo in tour nel sud degli Stati Uniti. Nonostante le differenze e gli iniziali contrasti, tra i due si instaurerà una forte amicizia.
Nel corso della cerimonia degli Oscar 2019, vi ricordo, abbiamo assistito alle performance di Lady Gaga e Bradley Cooper sulle note di Shallow (vincitrice del premio Oscar per Miglior Canzone Originale) e dei Queen e Adam Lambert, che hanno aperto lo show. Ad esibirsi nel corso della serata sono stati anche Bette Midler,
