Una nuova era di Achille Lauro è appena iniziata.’Esce oggi, 25 ottobre, in tutte le piattaforme di streaming e negli online store il primo singolo del nuovo disco dell’artista romano, intitolato 1990.
I fan hanno già potuto assaporare il sound di “1990” durante il tour di successo “Rolls Royce Tour” che ha infiammato i club d’Italia nelle scorse settimane.
“1990” (Sony Music), scritto da Achille Lauro, prodotto dallo stesso con Boss Doms e Gow Tribe, parla di un amore ossessivo e possessivo. Il sound è ispirato Be my lover di La Bouche, mentre la cover rimanda a una foto iconica di Britney Spears, segnando il primo capitolo di una nuova serie di brani che reinterpretano il decennio degli anni ’90.
Ecco come Achille Lauro ha commentato il significato della canzone:
«Sono nato nel ’90 . Ricordo che da bambino, e poi da adolescente, la musica che ascoltavo creava emozioni talmente forti da diventare oggi un ricordo a tratti malinconico. Erano gli anni delle boy band, la musica dance anni ‘90 dominava i dancefloor di tutto il mondo, con quel suo sound inconfondibile e quel suo spirito libero ed euforico, emblema di una giovinezza spensierata. Erano gli anni in cui sono comparsi i Daft Punk, Corona, gli Eiffel 65 e Gigi D’Agostino solo per citarne alcuni. Alla fine del 2017, dopo aver scritto “Rolls Royce” e quasi l’intero album “1969”, i ricordi d’infanzia e della mia adolescenza mi hanno portato alla mente le sonorità anni ‘90 e la musica dance».
Qui sotto trovate audio e testo di 1990 di Achille Lauro.
Testo
Yeah, yeah, yeah
Yeah, yeah
Darararirararara
Darararirararara
Darararirarararararira
Dararirarararara
Lei vuole perdersi
lei ha il cuore di pezza sì
dice strappalo ed incendiami
quest’amore è farsi a pezzi sì
come amarsi fosse possedere te
o fosse avere
o se è ossessione per te
fosse morire con me su un cabriolet
dolci sofà
stanze di hotel
Darararirararara
Darararirararara
Darararirarararararira
Dararirarararara
Darararirarararararara
Darararirarararararara
Darararirarararararara
Darararirarirarira
non chiamarlo amore
non chiamarlo tradimento
non chiamarlo passione
non chiamarlo neanche sesso
non chiamarlo delusione
non chiamarlo sentimento
non chiamarmi amore
non richiamerò prometto
non la chiamo confusione
tu non la chiamerai sospetto
non la chiamerò oppressione
tu non lo chiamerai disprezzo
non chiamarla esitazione
non lo chiamerò dispetto
non lo chiamerò rancore
non chiamarlo fallimento
Darararirararara
Darararirararara
Darararirarararararira
Dararirarararara
Darararirarararararara
Darararirarararararara
Darararirarararararara
Darararirarirarira
io no io no
io no io no
io no io non dirò
che muoio
io no per lei
io no per lei
io no io non dirò
che muoio
Darararirarararararara
Darararirarararararara
Darararirarararararara
Darararirarararararara
Darararira
Darararirarararararara
sì è solo un poesia per te
non sai niente di me
l’inferno che è in me
non c’è amore
non c’è fine non ci sei
che poi è solo quello che per te vorrei
Nanananinanana