Diodato ha vinto il premio della critica Mia Martini al Festival di Sanremo 2020 con il brano Fai rumore. L’artista originario di Taranto si è conquistato il premio della sala stampa con un brano di rara intensità davvero molto bello e dato fra i favoriti fin dalla vigilia.
Diodato si è lasciato alle spalle Francesco Gabbani, secondo con Viceversa, e i Pinguini Tattici Nucleari con Ringo Starr.
Clicca qui per lo speciale di Ziomuro Reloaded dedicato al Festival di Sanremo 2020!
SEGUIMI SU TWITTER!
SEGUIMI SU INSTAGRAM!
SEGUIMI SU FACEBOOK!
Ecco come l’artista ha commentato il suo pezzo:
Dopo un’intima strofa piano e voce, in cui le prime parole cominciano a fare un soffice “rumore”, come fossero pensieri che cercano espressione, il pezzo si apre con potenza sull’inciso che, come in un’onomatopea, evoca e libera pienamente il significato della canzone e in cui la voce lancia decisa un messaggio tra elementi orchestrali mescolati ai synth. La seconda strofa accoglie una ritmica decisa che si incastra con liriche incalzanti che culminano con l’esplosione del secondo ritornello, in cui all’apice emotivo della voce, risponde un arrangiamento da wall of sound. Lo special è evocativo e sembra quasi di vedere le immagini di un vissuto lontano che si mescola alle sensazioni del presente. La ripresa del ritornello finale porta a un improvviso svuotamento in cui la voce si fa strumento e, dialogando col piano, ci conduce verso un finale sospeso che sa di attesa, di orecchio teso ad ascoltare. Il brano è un invito ad abbattere i muri dell’incomunicabilità, a farsi sentire, a non soffocare nel silenzio delle incomprensioni, del non detto, dove muore ogni umanità. È un atto di ribellione che ha l’amore come finalità, nel senso più ampio possibile.
Qui sotto trovate il video ufficiale di Fai rumore di Diodato.