Come vi ho raccontato qui su Ziomuro Reloaded, il governo ha (finalmente, va detto) deciso di chiudere tutte le discoteche sul territorio italiano dopo il recente boom di contagi da Coronavirus registrato nelle ultime ore.

Da qualche giorno, infatti, il livello di allerta è tornato a salire, con numeri di nuovi positivi che hanno nuovamente superato quota 600 casi al giorno.

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La decisione del governo, in ogni caso, non è riuscita ad evitare di sollevare polemiche. Da un lato troviamo i gestori dei locali, che ora vorranno ricevere dalle istituzioni una qualche compensazione, dall’altro da parte degli addetti del settore.

Fra questi anche Linus. Lo speaker e proprietario di Radio Deejay ha messo mano nelle scorse ore al suo profilo Instagram per lamentarsi della situazione. “Come puoi pensare che la gente in un locale non faccia quello per cui c’è andata, cioè stare insieme? Perché le avete fatte aprire, eravate ubriachi o interessati?” ha scritto Linus.

Qui sotto il post polemico di Linus sulla chiusura delle discoteche!

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E così, da oggi, quando peraltro non conta quasi più niente, le discoteche torneranno a restare chiuse. Ho dovuto mordermi la lingua in queste settimane per evitare di infilarmi in polemiche di cui proprio faccio volentieri a meno, ma adesso che è stata presa la decisione posso chiedermi…ma quale imbecille di politico, governatore, sindaco o questore poteva pensare che si potessero aprire e non avere assembramenti?!? I gestori delle discoteche non sono esattamente una categoria al di sopra di ogni sospetto, ma come puoi pensare che la gente in un locale non faccia quello per cui c’è andata, cioè stare insieme? Perché le avete fatte aprire, eravate ubriachi o interessati? A Ibiza, capitale delle discoteche europee, hanno avuto il coraggio di tenerle chiuse, qui ogni zona poteva decidere in funzione dei casi della regione. Perché nei locali al mare (gli unici aperti) si sa che ci vanno solo i ragazzi del posto, non i turisti. “I ragazzi hanno diritto di vivere”, dicono i paraculi. I ragazzi hanno migliaia di altri modi per divertirsi. Correndo qualche rischio, certo, perché è assurdo pensare di chiudersi in un bunker. Ma è stupido favorire i problemi. “Il settore è in crisi”. Certo, e ovviamente mi dispiace, ci ho passato buona parte della mia vita, ma a parte Amazon conoscete qualche attività che non abbia avuto problemi da questa situazione?

A post shared by Linus (@linus_dj) on Aug 16, 2020 at 10:28am PDT