Su Ziomuro Reloaded ve l’avevo anticipato qui. Esce oggi, 28 agosto, in tutte le piattaforme di streaming e negli online store La storia infinita, la nuova canzone dei Pinguini Tattici Nucleari, reduci dal Festival di Sanremo 2020 con il pezzo Ringo Starr, estratto dal disco Fuori dall’Hype.
Ecco come il gruppo ha spiegato il significato del testo della canzone:
Una canzone che immagina un’ipotetica estate che non c’è, che manca. E la sua mancanza porta a rifugiarsi nelle emozioni del passato, nei ricordi di quel che è stato, perdendosi nelle memorie ma allo stesso tempo imparando a godersi quel che c’è, attimo dopo attimo”.
Qui sotto trovate audio e testo di La storia infinita dei Pinguini Tattici Nucleari.
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Testo
Ti ho scritto una lettera che sa cantare
per tutti i giorni in cui vorrai dormire
Quattrocento colpi dentro al cuore,
corse sul mare come due pistole
Ma ora non corro più,
non corro più
Cartoline erotiche nei bar,
vecchi che giocavano a briscola
Potevo leggerti nell’anima
dietro le lenti nere dei Ray-Ban
Sì, dei tuoi Ray-Ban
Un tedesco suonava ‘Wonderwall’ ad un falò
di notte lui giocava a fare l’artista
mentre tu sorridevi e non guardavi, no,
mia dolce Venеre di Insta [?]
Perché sei stata l’еstate migliore della mia vita, è la verità
Sembrava ‘La Storia Infinita’ e forse era solo la felicità
E quanto siamo bravi a fingere
di non provare sentimenti
E siamo felici come Pasque, sì,
ma Pasque del 2020
E tu dicevi di amare la mia “s”
invece ora chissà che cosa pensi
Essere felici dura il tempo di un ballo
Fra Dustin e Nancy
Un tedesco suonava ‘Wonderwall’ ad un falò,
di notte lui giocava a fare l’artista
Mentre tu sorridevi e non guardavi, no,
Mia dolce Venere di Insta [?]
Perché sei stata l’estate migliore della mia vita, è la verità
Sembrava ‘La Storia Infinita’ e forse era solo la felicità
Anima punk, occhi di Peter Pan
Una poesia dentro al cesso di un bar
Una canzone che non finirà
Aspetta, aspetta, aspetta… com’è che fa?
Un tedesco suonava ‘Wonderwall’ ad un falò
col testo scritto sopra al fazzoletto
E siamo solo mostri con una grande paura
di trovare un bambino sotto al letto
Tu arrossivi ma senza un perché,
comoda dentro ad un cliché
innamorata e non di me
o forse sì
Ho perso i miei denti da latte
perché son diventato grande
t’ho usata come una risposta
ma eri milioni di domande
E na na na na na na na na