Chi è Willie Peyote di Sanremo 2021?
Willie Peyote sarà uno dei concorrenti che parteciperà, a quanto pare, al Festival di Sanremo 2021. Il suo nome, se tutto va come da previsioni, Amadeus lo dovrebbe annunciare questa sera, 17 dicembre, in occasione della speciale finale di Sanremo Giovani. Nel corso dell’evento quale conosceremo anche i nomi delle 8 Nuove Proposte della nuova edizione della kermesse.
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A questa edizione del Festival di Sanremo, in particolare, Amadeus ha voluto puntare su un cast composto per la maggioranza da artisti giovani e promettenti. Ma sarà anche un cast con molte donne, 10 per l’esattezza.
Questo, per Amadeus e per l’Italia intera, sarà il Festival della rinascita e della speranza. Un evento allegro e spensierato necessario. dopo il 2020 a dir poco terribile che tutti ci siamo ritrovati a dover vivere a causa dell’emergenza sanitaria.
Nel corso di una recente intervista al Messaggero, Amadeus ha a proposito confermato che a questa edizione del Festival, per fortuna, non ci saranno canzoni che parlano della pandemia. A donare una sana dose di leggerezza e tante risata sarà la straordinaria spalla comica di Fiorello. Il collaboratore ma soprattutto amico storico di Amadeus tornerà al Festival per la sua seconda edizione consecutiva.
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Willie Peyote, pseudonimo di Guglielmo Bruno, nasce a Torino nel 1985 da padre torinese di Barriera e madre biellese. Il suo nome d’arte unisce Wile E. Coyote con il peyote, pianta allucinogena proveniente dall’ America settentrionale. Willie è un riferimento al suo vero nome, Guglielmo. È considerato una delle figure più interessanti e innovative della scena Indie italiana contemporanea. Nel 2011 pubblica il suo primo album solista, “Il manuale del giovane nichilista”, che già dal titolo suggerisce la sua visione del mondo e il suo modo di comunicarlo ai suoi ascoltatori, condensato in un provocatorio mix di cinismo, autoironia e denuncia sociale.
Due anni dopo, nel 2013, esce “Non è il mio genere, il genere umano”, che sembra riconfermare il suo pseudo-pessimismo antropologico Nel 2015 pubblica per ThisPlay Music “Educazione Sabauda”, disco che lancia definitivamente Willie. L’album è costellato di citazioni più o meno dirette, rivolte ai grandi nomi del rap, del rock e della canzone d’autore (Cypress Hill, The Clash, Francesco Guccini), tanto che si chiude con un testo intenso e poetico “(E allora ciao)” in cui viene citato Luigi Tenco. Particolare attenzione ha suscitato la canzone “Io non sono razzista ma…”, contenuta nell’album, che è stato eseguito il 23 aprile 2017 nel programma televisivo Che tempo che fa presentato da Fabio Fazio. Il 6 ottobre 2017 esce “Sindrome di Tôret”, prodotto da 451. Il disco, che secondo Willie è la coniugazione ideale dei suoi due istinti musicali, quello rock e quello hip-hop, è stato accolto molto positivamente. Nel 2018 esce “8” dei Subsonica, contenente una collaborazione di WilliePeyote che canta nel brano “L’incubo”, pubblicato come singolo l’8 marzo 2019. Il 25 ottobre 2019 esce il suo nuovo progetto discografico, “Iodegradabile”, anticipato dal singolo “La Tua Futura Ex Moglie”, che ha ottenuto un ottimo riscontro sui principali network radiofonici.
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