Marco Mengoni ha vinto il Festival di Sanremo 2023 con il brano Due Vite. L’annuncio è avvenuto pochissimi minuti fa sul palco dell’Ariston, ad opera del conduttore e direttore artistico Amadeus e dei co-conduttori Chiara Ferragni e Gianni Morandi.
La vittoria di Marco Mengoni era praticamente scontata fin dall’esordio del Festival: l’artista di Ronciglione si era classificato in prima posizione nella classifica della prima serata (grazie alla votazione della sala stampa); successivamente, Mengoni era rimasto solidamente in prima posizione anche nella prima classifica parziale, e si era inoltre portato a casa la vittoria durante la serata delle cover con Let it be con il Kingdom Choir.
La finale a 5 di Sanremo 2023
Marco Mengoni si è portato a casa la vittoria in questa nuova finale a 5 in compagnia di Ultimo, Lazza, Tananai e Mr Rain.
Per questa edizione del Festival, infatti, Amadeus ha deciso di far riesibire tutti e 5 i cantanti che hanno ottenuto il maggior numero di voti al televoto nel corso dell’ultima serata del Festival. Questi cantanti si sono così battuti in un’ultima sfida (esibendosi di nuovo) all’ultima canzone. Ecco dunque come i 5 artisti si sono posizionati in questa classifica finale:
1 Marco Mengoni
2 Lazza
3 Mr Rain
4 Ultimo
5 Tananai
Con questo nuovo traguardo, Marco Mengoni ottiene di diritto la possibilità di rappresentare l’Italia all‘Eurovision Song Contest 2023, in programma nel mese di maggio a Liverpool.
Chi ha vinto il premio della Critica Mia Martini della Sala e il premio Lucio Dalla di radio tv e web
A portarsi a casa il prestigioso premio Mia Martini assegnato dalla sala stampa sono stati Colapesce e DiMartino con il brano Splash; secondo Gianluca Grignani con Quando ti manca il fiato, terzi i Coma Cose con L’Addio.
Colapesce e DiMartino hanno vinto anche il premio della sala stampa web, tv e radio Lucio Dalla. Il premio Bardotti per il Miglior Testo è andato ai Coma Cose con L’Addio.
Di cosa parla Due Vite: il significato del testo della canzone di Marco Mengoni
Il nuovo singolo di Marco Mengoni è un brano di rara intensità descritto in questi termini dall’ufficio stampa del cantante:
La canzone parla di rapporti, mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi, che si costruisce grazie alle diverse esperienze e vite che attraversiamo nel corso della nostra esistenza. Un invito ad affrontare la vita con onestà, senza rimpianti e senza pensare a cosa dovremmo o vorremmo essere, ad accettare anche gli errori come momenti di crescita. Un racconto molto serrato con due livelli di lettura: un racconto onirico, ricco di immagini e figure legate all’inconscio che si mischia a scene e dettagli molto realistici, autobiografici. Questo brano rappresenta una riflessione sulla necessità di affrontare la vita godendosi realmente ogni attimo, da quelli di noia anche solo apparente ai sentimenti più accesi, perché tutti sono parte della nostra esistenza. È un viaggio fatto di incontri che guardano sia dentro di noi che fuori, agli altri, e che racconta di come sia solo il nostro inconscio a custodire la reale verità del sentimento che stiamo vivendo.