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Quelli di voi che hanno un profilo Facebook (praticamente tutti, visto che ormai il social network se la gira sul paio di miliardi di utenti!) avranno sicuramente visto che nelle ultime ore è diventato iper-virale una locandina molto trash legata al compleanno di un giovane ragazzo di Catania: il protagonista è il piccolo catanese Matteo, che il 23 ottobre prossimo festeggerà i suoi 13 anni, una tappa talmente importante che i suoi genitori hanno deciso di fare proprio tutto come si deve.
Matteo ha infatti avuto l’onore di ricevere un manifesto tutto per sé, kitsch e pacchiano all’ennesima potenza, nel quale sfoggia una felpina con scollo fino al petto (glabro) e colletto rialzato, oltre ad una tamarra croce e un tamarrissimo orologio corredati da una pettinatura alla Dragon Ball di primi anni duemila.
Perché, vi chiederete voi, il tredicesimo compleanno del piccolo Matteo è diventato virale? Beh, perché il manifesto, peraltro incollato con un photoshop da denuncia, rappresenta in tutto e per tutto la pacchianeria di un certo tipo di Sud (chi vi scrive, sottolineo, è fiero delle proprie origini calabre!!!!!) già visto nelle scelte di dubbio gusto del Boss delle Cerimonie (in onda su Real Time) e, ancor di più, nei terrificanti video dei prediciottesimi, che ci presentavano giovanissimi ragazzi e ragazze in atteggiamenti provocanti ben al di fuori della loro portata (spesso anche soltanto fisica!).
Il tredicesimo compleanno di Matteo di Catania, insomma, sarà sicuramente una gran celebrazione, quindi a lui vanno i miei migliori auguri: forse però stavolta più che tirare le orecchie al festeggiato bisognerebbe tirare le orecchie (ma pure un paio di scarpe) agli scellerati genitori che ridicolizzano i propri figli. Ma è possibile che queste persone non si rendano conto del trash che genererano?
PS: nel frattempo su Facebook è già scoppiata la Matteo mania: qui per esempio potete mettere la vostra quota per il bus verso Catania in occasione della sua festa di compleanno!