Dopo la classifica delle 20 canzoni più belle dell’anno, non poteva certo mancare quella dedicata ai 10 dischi più belli del 2015, una lista creata da certi punti di vista con una maggiore facilità rispetto alla precedente perché, molto semplicemente, ho ascoltato molti meno dischi rispetto al numero di canzoni, com’è ovvio.
Faccio una precisazione abbastanza doverosa: è stato un anno molto, molto intenso, lavorativamente parlando per cui non sono riuscito ad ascoltare e recensire tutto quello che avrei voluto. Diciamo che in tanti casi mi sono limitato a quello che mi interessava davvero e ho tralasciato generi a me più distanti che, per una volta, ho dovuto mettere da parte per forza di cose. Dico questo perché leggo ovunque che fra i dischi dell’anno ci sono quelli di Grimes e Tame Impala che però non sono riuscito ad approcciare neanche da distante. Questo è uno dei motivi per cui vedrete molta elettronica, che fondamentalmente è la musica che ormai prediligo.
Bando alle ciance ecco i miei 20 dischi preferiti del 2015!
20. Mainstream – Calcutta
Una bella scoperta, l’artista alternativo più promettente del 2015. Altro che Ministri.
19. Saint Cecilia
I “miei” Foo Fighters <3
18. Chaos and the Calm – James Bay
Una bella voce, un cantautore talentuoso e un pop-rock delicato ed orecchiabile.
17. Badlands – Halsey
Newbie? Stocazzo!
16. Cherry Bomb – Tyler the Creator
Uno dei rapper più “acidi” della scena. Pungente. Fucking Young capolavoro.
15. La rivoluzione sta arrivando – Negramaro
La sorpresa dai Negramaro che non mi aspettavo: un disco profondo ed estremamente toccante, punte altissime con Il posto dei santi.
14. Purpose – Justin Bieber
Bieber smette di essere il bambinotto bimbominkia con il caschettino e inizia a far il bad boy. Lo preferiamo così, electro e urban.
13. Peace is the mission – Major Lazer
Il disco che ha riportato in auge la dancehall, la migliore in circolazione. Diplo è dio.
12. How to pimp a butterfly – Kendric Lamar
Il perfetto dipinto di un ghetto che da anni reclama un rap che sembra essere scomparso assorbito da EDM e tamarrate varie: Kendric Lamar racconta senza filtri la sua Compton e lo fa in modo magistrale.
11. Smoke+Mirrors – Imagine Dragons
Il disco che mi ha fatto scoprire quanto bravi sono gli Imagine Dragons e quanto poco io li considerassi. Troppo poco.
11.Miley Cyrus & Her Dead Petz – Miley Cyrus
Ho amato quest’album fin dal primo, psichedelico ascolto. Totale.
9. Abbi cura di te – Levante
Levante è bravissima, sia a scrivere sia a cantare e Abbi cura di te è il perfetto manifesto per noi eterni vittime della friendzone. Ascoltato in loop per settimane.
8. Supereroe – Andrea Nardinocchi
Nardinocchi è sempre più bravo, anche se il secondo disco non è neanche lontanamente paragonabile allo spettacolo che era stato Il momento perfetto.
7. Miracolo! – Clementino
Una piacevolissima scoperta per il sottoscritto: Clementino fa il Miracolo! (anche se non è certo il primo) trasformando il rap in napoletano in un prodotto mainstream dalle mille sfaccettature. Disco fenomenale, anche se un po’ troppo lungo.
6. Rebel Heart – Madonna
Al primo ascolto mi aveva un po’ deluso, ma sono bastati un paio di concerti per chiarirmi le idee: nessuno, ad oggi, riesce a fare un pop più pop di quello di Madonna. La amo.
5. Beauty behind the madness – The Weeknd
The Weeknd è il mio artista dell’anno e ha tirato fuori un gran bel disco, anche se al di sotto delle mie aspettative (singoli a parte): il suo BBTM è bello ma meno di quello che mi sarei potuto aspettare.
4. Wildheart – Miguel
Il buon Miguel quest’anno ha sentito il bisogno di colmare quell’enorme buco lasciato dalla mancanza di un disco di Frank Ocean: il suo Wildheart è un disco tanto dolce quanto elegante quanto spudoratamente esplicito. Un paio di pezzi (Coffee, Simple things, leaves) sono da pelle d’oca.
3. Communion – Years & Years
La migliore elettronica attualmente in circolazione, pochi cazzi: il disco degli Years & Years è una delle cose più fresche e originali uscite in questo 2015.
2. Madhitation – Madh
Questo disco l’ho consumato, lo so a memoria, per me è già un classico: si tratta dell’album che più ho ascoltato nel 2015 in assoluto e una delle mie più grandi soddisfazioni, visto che pensavo che Madh avrebbe fatto una robaccia copia e incolla all’ammerigana wabbabe e invece ha tirato fuori un pezzo più bello dell’altro. La title track resta probabilmente la canzone più bella del disco.
1. 25 – Adele
Il disco pop perfetto esiste? Io questo non lo posso dire ma sono sicuro che 25 ci va molto vicino: Adele stavolta ha fatto il colpaccio, all’interno di quest’album ci sono almeno tre o quattro pezzi che secondo me già hanno fatto, nel loro piccolo, la storia della musica. Stupendo.