Lo scorso 13 novembre un commando composto da una ventina di persone appartenente all’Isis ha lasciato una scia di sangue scritta con l’indelebile che difficilmente la città di Parigi potrà mai dimenticare: fra le vittime della strage c’erano anche decine di persone che quella sera erano al concerto degli statunitensi Eagles of death metal al Bataclan, barbaramente trucidati a colpi di kalashnikov. La band di Jesse Hughes avrebbe potuto decidere di fermarsi per sempre, o ancora di non suonare più nella capitale francese e invece no, vaffanculo, gli EODM ieri sera sono tornati all’Olympia per esorcizzare ogni paura e per ribadire che si, lo spettacolo deve andare avanti.
Il set live parigino di poche ore fa ha avuto dunque tutte le sembianze del concerto-evento, a partire dai posti in piccionaia, riservati ai superstiti della strage (poltrone rimaste per lo più vuote, non tutti infatti si sono sentiti pronti per ricominciare) e dall’intro del concerto, quella Paris s’Eveille di Jacques Dutronc che è suonata come una chiara dichiarazione di intenti: Parigi si sveglia, Parigi si rialza, e noi siamo con lei.
Il resto del concerto si è sviluppato su tutti i principali successi degli EODM, affiancati qua e là da un paio di cover (fra cui Brown Sugar dei Rolling Stones) e impreziositi dalla presenza alla batteria dello storico fondatore Josh Homme, assente al Bataclan: fra i brani in scaletta, tra gli altri, anche I Love You all the time, rivisitata da diversi artisti e colleghi del gruppo per raccogliere fondi a favore delle vittime delle stragi.
Sui visi dei presenti qualche lacrima, ma anche tanti sorrisi, apparsi in ragione dell’animo un po’ cazzone di Hughes salito sul palco con un lungo mantello rosso che nel corso della serata ha dedicato diversi brindisi ad un pubblico carico ed emozionato come non mai, che ha persino visto il suo idolo scendere dal suo piedistallo per suonare nel bel mezzo del teatro, a ideale dimostrazione che la musica non crea distanze o discriminazioni ma ci unisce in un unico spirito.
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Con il concreto all’Olympia di Parigi per gli Eagles of death metal si chiude un cerchio, lasciato aperto nel corso di una notte squarciata dagli spari: è splendido, in questo senso sapere che gli EODM metal (e tutti i loro fan) si siano finalmente presi la loro rivincita. Perché si, lo spettacolo deve continuare, per Parigi, per la nostra Valeria e le persone come lei e per tutto il mondo della musica.
Setlist Eagles of Death Metal Olympia Paris 16 febbraio 2016
I only want You
Don’t speak
So easy
Complexity
Whorehoppin’
Silverlake
Oh girl
I love You all the time
Cherry Cola
The reverend
Got a woman
Just 19
Stuck in the metal
Miss Alyssa
Move in the night
Secret Plans
Wanna be in paris
Boots solo
Save a prayer
Boys bad news
Speaking in tongues