Sembra proprio che la moda musicale più in voga di quest’estate sia la sciatteria: dopo il fenomenale successo di Andiamo a comandare di Fabio Rovazzi, diventato inno iconico di una generazione di “sfigati” in questi giorni a tenere banco in radio è l’assurdo pezzo Calze con le ciabatte, sesto estratto dal nuovo album del rapper sardo Vacca, intitolato Poco di Buono 2.
Il pezzo,prodotto da Tom Beaver e Syc è il classico gangsta rap all’italiana, ma soltanto in apparenza: basta ascoltare una decina di secondi del testo per rendersi conto che non ci troviamo di fronte ad una canzoncina random, quanto piuttosto ad un brano dissacrante che elogia una nuova, ideale tendenza della moda milanese (e non). In breve, sembra si tratti di una sorta di dedica accorata ai nostri adorati turisti tedeschi, da sempre molto appassionati a questo tipo di outfit, come dire, particolare.
Il brano sta avendo un successo incredibile e sta ottenendo una notevole visibilità in queste ore grazie a Radio Deejay e la sua speaker di punta, La Pina, che dopo essersi innamorata del pezzo ha deciso di dare vita all’hashtag #CCLC, invitando i suoi ascoltatori a pubblicare delle foto dedicate al “nuovo trend dell’estate 2016”. A breve, a quanto sembra, la radio trasmetterà una versione censurata e più “soft” del brano.
Cosa dire, come riesce a creare dei tormentoni la radio fondata dal buon Linus, davvero, nessun altro!
Ecco il video e il testo di Calze con le ciabatte di Vacca e alcuni dei tweet arrivati a La Pina: commenti?
#CCLC pic.twitter.com/rJcO1jOBQP
— Rocco Guarino (@RoccoGuarino2) July 14, 2016
https://twitter.com/Countmax_73/status/753627137236754432
https://twitter.com/Rickydodici/status/753627157763616769
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=kcoK5RXia20]
Testo
a Vacca dan
diss
Tom bi ba
bu du bu
hey hey hey
con le calze con le ciabatte
io oggi porto la donna a cena
calze con le ciabatte
di giorno come di sera
con le calze e le ciabatte
io vado a tifar l’Olimpia
tanto io col tuo giudizio
io mi sciacquo la minchia
su vieni anche tu a farti un giro
in corso Vittorio Emanuele
fra in centro faccio due vasche
ci trovo tutto il quartiere
40 gradi all’ombra
noi sotto i portici a bere
dai passami un po’ di ghiaccio
poi riempi tutto il bicchiere
tu riempilo fino all’orlo che ho sete riempilo ancora
segnali di fumo in Duomo che senti in Giacomo Mora
nel palmo c’ho quello che tu ti fumi in due settimane
con le calze e con le ciabatte entriamo in ogni locale
la moda che prende piede il fenomeno tra le masse
tu non parlare di classe ad un fottuto fuoriclasse
sto avanti in campo di stile
quaggiù nessuno mi batte
e lancio la moda estate
sto in giro in calze e ciabatte
con le calze con le ciabatte
io oggi porto la donna a cena
calze con le ciabatte
di giorno come di sera
con le calze e con le ciabatte
io vado a tifar l’Olimpia
tanto io col tuo giudizio
io mi sciacquo la minchia
ti ho vista girare in centro
incrocio di sguardi strano
rimasto senza parole
passami il vocabolario
le calze tue alle ginocchia
ciabatte di pelo rosa
il mondo si ferma ti guardo e penso solo a una cosa
la prima volta nel club che ti ho vista eri acqua e sapone
ti ho vista e più ti osservano e più immaginavo il sapore
le labbra matchan le calze ciabatte rosso fuoco
volevo un buco di buono
ha trovato un buono per poco
la moda cerca lo stile la classe mi da ragione
una figa multicolore la vedi e cambi colore
c’ha un culo che dammi un oki anzi meglio dammene tre
meglio non distrarmi o rovino tutto come Pellé
ritorno dal trend, nasce nei sottoborghi di LA
a some represent (?) nessuno veste meglio dei miei
moda mare Kingston passa da Cinni fino a Sindoni
con calze e ciabatte anche a Quarto Oggiaro come a Verona
con le calze con le ciabatte
io oggi porto la donna a cena
calze con le ciabatte
di giorno come di sera
con le calze e con le ciabatte
io vado a tifar l’Olimpia
tanto io col tuo giudizio
io mi sciacquo la minchia