Stilare le classifiche di fine anno è sempre un casino. Per un’infinita serie di ragioni. Ti ci devi mettere di impegno, devi scorrere le tue cronologie, Spotify, iTunes, devi rileggere gli articoli che hai scritto, è davvero complicato. Pensare di poter riassumere un anno in musica in un semplice articolo è dunque abbastanza utopico, almeno se pensiamo di poterci permettere il lusso di non dimenticarci nulla.
Come spesso succede in questi casi, immagino di aver lasciato fuori almeno 3 o 4 canzoni ascoltate fino allo sfinimento. Ovviamente, il numero di ascolti non corrisponde necessariamente alla qualità del prodotto finale, è sempre importante ricordarlo.
Prendiamo per esempio tutti gli insostenibili tormentoni italiani che ci hanno frantumato i maroni nel corso dell’estate. Pamplona, Riccione, Volare, Voglio ballare con te, Tutto per una ragione, Senza Pagare (giusto per fare qualche esempio) sono infatti delle canzoni fini a sé stesse, costruite ad hoc con l’unico scopo di generare guadagni da classifica. Mettiamo subito le mani avanti: non è che i pezzi che ho selezionato siano esattamente tutti dei capolavori, ma resta il fatto che mi hanno lasciato, in un modo o nell’altro, un segno. È questo, a mio modesto avviso, quello che dovrebbe fare la musica.
In generale due sono stati gli artisti che maggiormente hanno segnato il mio 2017: Ed Sheeran e Ghali. Il primo, nonostante non sia mai stato fra i miei preferiti, ha dato vita ad un disco quasi impeccabile (Divide). Il secondo invece è stata la vera scoperta dell’anno, una ventata di freschezza nell’insopportabile panorama trap italiano, un genere sul quale bisognerebbe stendere un velo pietoso.
Come potrete notare, inoltre c’è una discreta quantità di dancehall ed electro, con le quali ultimamente sono in fissa. La numero uno vi sembrerà assurda, e in effetti anche per me lo è, eppure si è subdolamente insinuata dentro di me senza quasi che io me ne rendessi conto, diventando uno dei miei pezzi top di questo 2017. Per il resto, i brani selezionati sono stati scelti in base a tre criteri: numero di ascolti, qualità e profondità del testo e qualità della produzione. A quanto detto, chiaramente, va aggiunto il soggettivissimo fattore “orecchio” , che nel mio caso conta tantissimo. Buona classifica!
30. Mo Bounce – Iggy Azalea
29 Per uno come me – Negramaro
28 Feet don’t fail me – Queens of the stone age
27. River – Eminem feat. Ed Sheeran
26. The sky is a neighborhood – Foo Fighters
25. Lust for life – Lana del Rey feat. The Weeknd
24 – Reggaeton Lento – CNCO Feat. Little Mix
23. Presi male – Michele Bravi feat. Mahmood
22. Rockstar – Post Malone
21. Origo – Pápai Joci
20. Dusk till dawn – Zayn feat. SIA
19. Havana – Camila Cabello feat. Young Thug
18 – Swish Swish – Katy Perry feat. Nicki Minaj
17 Humble – Kendrick Lamar
16. Something just like this – The Chainsmokers feat. Coldplay
15 Vulcano – Francesca Michielin
14. Turbo – Cosmo
13 Passionfruit – Drake
12 There’s nothing holdin’ me back – Shawn Mendes
11. Shape of you – Ed Sheeran
10 A L I E N S – Coldplay
09 New Rules – Dua Lipa
08. Silence – Marshmallo feat. Khalid
07. Castle on the hill – Ed Sheeran
06. Sua Cara – Major Lazer feat. Anitta e Pabllo Vittar
05. Habibi – Ghali
04. Malibu – Miley Cyrus
03. Sign of the times – Harry Styles
02. Lacrime – Ghali
01. Mi gente – J Balvin feat. Willy William