SEGUI ZIOMURO SU TWITTER E INSTAGRAM
Il 20 luglio del 1969, esattamente 50 anni fa, lo statunitense Neil Armstrong posava i piedi sulla Luna, l’unico satellite del Pianeta Terra. Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità.
Era la prima volta in assoluto che un essere umano metteva piede sulla Luna, un momento storico seguito da milioni di persone in tutto il mondo, italiani compresi. La diretta venne infatti seguita da una neonata Rai, con immagini entrate nell’immaginario collettivo.
Lo sbarco sulla Luna ha ispirato negli anni un’infinità di canzoni. La prima, e forse più celebre, fu Space Oddity di David Bowie, pezzo interpretato il 12 maggio 2013 dal colonnello e comandante della Expedition 35 Chris Hadfield a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, con il testo in parte modificato, prima di rientrare sulla Terra.
Più di recente, Achille Lauro ha preso ispirazione da questa incredibile esperienza (e da molti altri eventi avvenuti nello stesso anno, come Woodstock) per dare vita a 1969, il terzo singolo estratto dal suo più recente disco, intitolato appunto 1969. Con ogni probabilità, molti dei vostri amici avranno in queste ore condiviso le prime righe del testo del pezzo, dedicate proprio all’allunaggio.
Il pezzo è stato accompagnato da un video ufficiale girato in parte a Parco Sempione, in occasione di uno speciale Flower Party organizzato dallo stesso Achille Lauro.
Testo
A ma’, wow
È il 20 luglio del ’69
Sì sono fuori, sì, sì, sto sulla luna, yeah
Entro al negozio camicia slacciata
Dicono, “Prego, si accomodi, per di qua” (la la la la)
Ho mille pezzi da cento stropicciati ma’
Mi chiedono, “Che lavoro fa?” (la la la la)
Ricompro la casa che ci hanno tolto
Perché non avevi soldi, a ma’
Entro a farti dei regali in quella boutique (la la la la la la)
Sto vivendo a ma’, lo so, è identico a un film (la la la la la la)
Oh sì, yeah, ah ma’, prendi ‘sta spesa, non fare l’offesa
Chi se ne frega, stasera sto qua
Rimango a cena, non fare ‘sta scena
Resto stasera, poi lasciami sta’
Resto stasera, stasera
Non fare l’offesa, l’offesa
Rimango a cena, non fare ‘sta scena
Resto stasera, poi lasciami sta’
Sto sulla luna, uh
Sto sulla luna, oh sì
Wow, sto sulla luna di Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone
Guarda ma’ (la la la la)
In testa ho un casino, in piedi sul motorino baby, le voilà
Wow, rimprovera ‘sto bambino, torna col doppio di prima
Alé, le Teknival (la la la la)
È il 20 luglio del ’69, sì sono fuori, sì, sì, sto sulla luna
Entro a farti dei regali in quella boutique (la la la la la la)
Sto vivendo a ma’, lo so, è identico a un film (la la la la la la)
Oh sì, yeah, ah ma’, prendi ‘sta spesa, non fare l’offesa
Chi se ne frega, stasera sto qua
Rimango a cena, non fare ‘sta scena
Resto stasera, poi lasciami sta’
Resto stasera, stasera
Non fare l’offesa, l’offesa
Rimango a cena, non fare ‘sta scena
Resto stasera, poi lasciami sta’
Sto sulla luna, uh
Sto sulla luna, a ma’
Brava, non chiedermi dove son stato, brava (la la la la la la)
A ma’ prepara, hai visto anche stasera torno a casa (la la la la la la)
Oh sì, oh, ah ma’, prendi ‘sta spesa, non fare l’offesa
Chi se ne frega, stasera sto qua
Rimango a cena, non fare ‘sta scena
Resto stasera, poi lasciami sta’
Resto stasera, stasera
Non fare l’offesa, l’offesa
Chi se ne frega, esco dopo cena
Stasera non fare ‘sta scena, a ma’
Sto sulla luna, uh
Sto sulla luna