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In una recente intervista esclusiva concessa a Walter Veltroni al magazine 7 del Corriere della Sera, Cesare Cremonini ha avuto modo di parlare della sua carriera, dei suoi inizi e in particolar modo di un tema molto caro ai fan, lo scioglimento dei Lunapop.
In base a quanto raccontato da Cremonini, la band di 50 Special (che ha ad oggi solo un iconico disco alle spalle, Squerèz) si è sciolta per motivi interni legati a lievi dissapori interni al gruppo. L’atteggiamento e le vite stesse dei ragazzi, al tempo molto giovani, cozzava infatti con l’impegno da band:
I Lunapop si sciolsero perché le regole che tenevano in piedi un progetto musicale composto da ragazzi così giovani erano regole strane, utili ma molto difficili. La prima era: i genitori fuori dalle scatole. La seconda: possibilmente anche le fidanzate. Regole impossibili da rispettare, per ragazzi tra i diciassette e i diciotto anni, tutti di famiglie borghesi. Figli della Bologna che coltivava il valore della famiglia, quindi del condividere la vita dei figli. I Lunapop diedero vita ad un progetto che ebbe un successo straordinario. Ancora oggi l’ultimo grande successo della musica italiana, dal punto di vista discografico. Nel momento in cui si ruppero questi equilibri, queste regole divennero impraticabili, non era più pensabile poter continuare.
Cremonini, vi ricordo, ha già annunciato un nuovo tour, in arrivo nel 2020. L’interprete bolognese, che a quanto pare è già al lavoro su nuova musica e quindi sul successore di Possibili Scenari, ripartirà in tour negli stadi italiani a partire dal prossimo 21 giugno.
Cliccando qui trovate tutte le info sul nuovo tour di Cremonini.