Esce oggi, 16 gennaio, in tutte le piattaforme di streaming e negli online store Rapide, il nuovo singolo di Mahmood.
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L’uscita del pezzo, come spesso accade nel caso di Mahmood, è stato anticipato nelle scorse ore da un video teaser. Il cantante italo egiziano aveva infatti condiviso via social un breve estratto del pezzo a cappella, che potete ascoltare qui sotto.
https://www.instagram.com/p/B7TSXPWCkle/
Qui sotto trovate l’audio e il testo di Rapide di Mahmood.
Testo
Puoi stare ore a chiedermi
di non andare fuori dal Love
o forse era un altro locale
sono un po’ strano
ti amo solo quando veniamo
quindi perché dimmi mi sp*ttani in giro dimmi cazz0
ne sai di me
ora vado a divertirmi è una cosa comune
dormire con altre persone
forse non ci sarò
il venerdì a Loreto se chiami non risponderò
mi ami dimmi di no
tra dire e fare ti prego non dire no
ora che non ho niente mi difenderò
dalla fiducia che non avevo e non ho
dimmi cosa c’è
le vedo scendere sono rapide chiuse nell’iride
che scalerò, scalerò scalerai, scalerò come non lo so
dimmi te perché mi hai fatto scendere da una Mercedes
prendere un treno per che ne so
questa notte mi perdonerò
nelle tue rapide non cadrò
cosa farai
se alle spalle lascerai Milano
chi prenderà la stanza bianca
al primo piano
non ci pensare
il ricordo è peggio dell’Ade
ripenso a quei pomeriggi al lago fumando e cantando piano
mi chiedo se ritornerai
nonostante i miei mille guai
mi chiedo se ritornerai
ah
con il solito paio di Nike
dimmi cosa c’è
le vedo scendere sono rapide chiuse nell’iride
che scalerò, scalerò scalerai, scalerò come non lo so
dimmi te perché mi hai fatto scendere da una Mercedes
prendere un treno per che ne so
questa notte mi perdonerò
nelle tue rapide non cadrò
se ti chiedo di venire al mio compleanno mi dici che
sul mio ultimo messaggio ci hai messo sopra una lapide
quanti viaggi che ci mancavano biglietti comprati all’ultimo
lasciati sopra quel tavolo
ora credimi se non ho più la paura di dirti
che ho la macchina parcheggiata non so di chi
non era niente lo giuro
ma come si può chiamare futuro
dimmi cosa c’è
le vedo scendere sono rapide chiuse nell’iride
che scalerò, scalerò scalerai, scalerò come non lo so
dimmi te perché mi hai fatto scendere da una Mercedes
prendere un treno per che ne so
questa notte mi perdonerò
nelle tue rapide non cadrò