Il testo di Arnica di Giò Evan: ecco finalmente le parole della canzone della cantante che parteciperà al Festival di Sanremo 2021!
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Esce oggi in tutte le edicole il tradizionale numero di TV Sorrisi e Canzoni contenente al suo interno oltre alla classica e celebre copertina con la foto di gruppo dei cantanti in gara al Festival di Sanremo anche tutte le anticipazioni sulle canzoni, i loro testi e le interviste ai BIG in gara.
A Sanremo 2021, vi ricordo, parteciperanno un totale di 8 Nuove Proposte e 26 Big. Fra di loro troviamo anche Giò Evan. Di Arnica, la canzone di Giò Evan, potete trovare il testo qui sotto.
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Qui sotto potete leggere come Giò Evan ha spiegato il significato della canzone.
Si tratta di una pianta perenne, nonostante la sua ossatura sia fragile. La sua metamorfosi è una crema, una pomata. L’ho usata per alleviare il punto dove il mondo ha sbattuto contro di me. Sarà una poesia. Tutto quello che mi è poi canto è un dono dovuto ad una poesia troppo scodinzolanete. Con ste stato d’animo farò Sanremo? Vorrei saperlo! Sono sempre un contenitore pieno di emozioni, a priori possono considerare che ci sarà la gratitudine, la gioia, lo spavento ed eccessiva timidezza. Rinascita è il nuovo tema, mi piace come parola, vuol dire nascere ancora. Ancora significa che sei sempre lì, sei sempre nel cerchio della vita. La pandemia mi ha portato mancanze che non sono mancanze dal momento che mi sto impegnando nelle mie meditazioni compposte e solitarie, cerco di farmi venire vicino tutto quello che è lontano.
Qui sotto trovate il testo integrale di Arnica di Giò Evan
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Il testo di Arnica di Giò Evan
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E sbaglio ancora a vivere e non imparo la lezione
Prendere in tempo il treno, e poi sbagliare le persone
E sbaglio ancora a fidarmi a regalare il cuore agli altri
Che poi ritorna a pezzi curarsi con i cocktail e fare mezzanotte e non risolvere mai niente
Cerco un amico per un buon tramonto insieme
Voglio arrivare all’alba e dire dai di nuovo
E voglio farmi scivolare il mondo addosso
E non scivolare sempre io
E volo con la testa tra le nuvole
Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
E non voglio dimenticare niente
Però fa male ricordarsi tutto quanto
Le corse lungomare
Nuotare fino a non toccare
L’ansia di non fare in tempo
Coi regali di Natale
Lo sguardo di mia madre, quando pensava che questa volta non ce la potessi fare
Le partite sulla strada
Fare i pali con la maglia
Restare accanto
A chi non ce l’ha fatta
Le prime cicatrici
Gli amori mai finiti
Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure non riesco a rinunciare
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure lo voglio rifare
E portami una primavera prima che appassisca
Davanti all’estate di tutti
Così esile che la tormenta
Mi confonde con un panno steso al vento
E cerco un posto dove poter fare il debole
Amici buoni per smezzare una tempesta
‘Che’ l’amore si scopre solo in mezzo al temporale, ammiro i vostri punti fermi ma ho bisogno di viaggiare
E volo con la testa tra le nuvole
Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
E non voglio dimenticare niente
Però fa male ricordarsi tutto quanto
Le corse lungomare
Nuotare fino a non toccare
L’ansia di non fare in tempo
Coi regali di Natale
Lo sguardo di mia madre, quando pensava che questa volta non ce la potessi fare
Le partite sulla strada
Fare i pali con la maglia
Restare accanto
A chi non ce l’ha fatta
Le prime cicatrici
Gli amori mai finiti
Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
Le corse di mia madre per fare in tempo a scuola
Sognare ad occhi aperti
L’estate senza soldi
L’ansia degli esami
Ma che festa il giorno dopo
La faccia di mio padre
Quando andava a lavoro
Le volte in cui pensiamo che andrà tutto male
I viaggi con chi ami
Sì ma i sogni a puttane
Le prime delusioni
Perché i baci finiscono
Le nottate a casa con gli amici
A dire resteremo uniti
E poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure non riesco a rinunciare
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure lo voglio rifare.
L’appuntamento con il Festival di Sanremo 2021, condotto e diretto per la seconda volta di fila da Amadeus con la spalla comica di Fiorello, è fissato dal 2 al 6 marzo prossimi, come sempre al Teatro Ariston.