In occasione del Concerto del Primo Maggio 2022 è salito sul palco anche Marco Mengoni, senza ombra di dubbio uno degli ospiti più attesi di questa edizione della manifestazione, finalmente tornata in presenza dopo due durissimi anni di pandemia.
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Sul palco del Concerto del Primo Maggio 2022 l’artista ha presentato un totale di 4 pezzi: Cambia un uomo, Mi fiderò, una cover di Blowin’ in the wind di Bob Dylan e Ma stasera. Un set breve ma inteso, interpretato in modo magistrale da Mengoni che era decisamente in splendida forma, vocale e fisica.
Qui sotto potete recuperare il video dell’esibizione di Marco Mengoni sulle note di Blowin’ in the wind.
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https://twitter.com/___DoubleC/status/1520853830698774528?s=20&t=MJbLdTFlG-zPhov_71PDdg
Di cosa parla Blowin’ in the wind, la canzone che Marco Mengoni ha cantato al Primo Maggio: il significato del testo
Il brano è uno dei pezzi pacifisti più celebri della storia della musica. Il brano di Bob Dylan fu scritto nel 1963, nel pieno della Guerra del Vietnam. Nel brano l’artista si pone delle domande che vengono trasportate dal vento e che si riferiscono più che ai carnefici alle vittime dei conflitti senza senso che ancora oggi ci tormentano (e non è un caso che il tema del Primo Maggio di quest’anno sia proprio la pace). Giusto per fare un esempio, nel testo della canzone Dylan si chiede quante strade ancora un uomo debba percorrere prima di potersi definire uomo.
Qui sotto trovate il testo della canzone.
How many seas must a white dove sail
Before she sleeps in the sand?
Yes, and how many times must the cannonballs fly
Before they’re forever banned?
The answer is blowin’ in the wind
Before it is washed to the sea?
And how many years can some people exist
Before they’re allowed to be free?
Yes, and how many times can a man turn his head
And pretend that he just doesn’t see?
The answer is blowin’ in the wind
Before he can see the sky?
And how many ears must one man have
Before he can hear people cry?
Yes, and how many deaths will it take ‘til he knows
That too many people have died?
The answer is blowin’ in the wind