Qual è il significato del video ufficiale del nuovo singolo di Ligabue, intitolato Non ho che te?
Sia il pezzo sia il video sono dedicati al complesso problema della disoccupazione: la storia presentata nella clip è stata sintetizzata così dal rocker emiliano sul suo profilo Youtube:
Dario è un operaio. Fa colazione con sua moglie Sara ed esce per andare in fabbrica. In un lunedì che sembrava uguale a tanti altri,
Dario si ritrova, improvvisamente, senza il lavoro. Anche per il titolare della fonderia il licenziamento degli operai è un momento drammatico di grande sofferenza.
Una settimana intera della nuova vita di Dario è caratterizzata da difficoltà di interazione con Sara, gli amici, il fronteggiare un’inedita solitudine.
Un ritratto crudo che ci costringe a vivere attraverso i suoi occhi il dolore, il senso di inadeguatezza, la fragilità di uno scenario purtroppo molto diffuso e logorante.
Dario rappresenta dunque la storia di centinaia di migliaia, se non di milioni, di italiani costretti da un giorno all’altro ad affrontare una situazione critica causata, direttamente o indirettamente, da questa terribile crisi economica.
La disoccupazione era un tema molto poco battuto dalla musica italiana e Ligabue è riuscito, in un certo senso, a rompere questa sorta di tabù.
Qui sotto trovate il video ufficiale e il testo di Non ho che te. Che ne dite?
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=OEI95g1T2kw&w=560&h=315]
Testo
’inferno e’ solamente una questione temporale
a un certo punto arriva punto e basta
a un certo punto anch’io uso l’ingresso principale e
hanno detto avete perso il posto
e’ vero il mio lavoro e’ sempre stato infame
ma l’ho chiamato sempre il mio lavoro
e c’han spostato sempre un po’ più avanti la pensione
ma quello adesso e’ l’ultimo pensiero
Non ho che te
non ho che te
ti chiedo scusa se ti offro così poco
Non ho che te
non ho che te
volevo darti tutto ciò che avrei dovuto
volevo darti tutto ciò che avrei voluto
L’inferno è solamente una questione personale
all’improvviso e’ il posto che frequenti
in banca son gentili ma non mi danno niente
la stessa gentilezza del serpente
I giorni sono lunghi non vogliono finire
le luci sono quasi tutte spente
Il sindacato chiede un’altra mobilitazione
per quelli che ci sono ancora dentro
Non ho che te
non ho che te
che cosa ho fatto per meritarmi tanto
Non ho che te
non ho che te
ti chiedo scusa se non ti darò abbastanza
ti chiedo scusa se ti chiederò pazienza
E l’altro giorno ho visto il titolare
aveva gli occhi gonfi
la giacca da stirare
mi ha visto si e’ girato stava male
aveva gli occhi vuoti
la barba da rifare
L’inferno e’ solamente una questione di calore
com’e’ che sento il gelo nelle ossa
che cosa te ne fai di uomo che non ha un lavoro
di tutti quei vorrei pero’ non posso
vedessi quanto buio sotto questo sole
ma e’ molto se non vedi niente
vedessi dove arrivano i pensieri di qualcuno
vedessi amore come fan spavento
Non ho che te
non ho che te
ti chiedo scusa se ti offro così poco
Non ho che te
non ho che te
volevo darti tutto ciò che avrei voluto
Non ho che te
non ho che te
che cosa ho fatto per meritarmi tanto
Non ho che te
non ho che te
ti chiedo scusa se non ti darò abbastanza
ti chiedo scusa se ti chiederò pazienza.