Secondo quanto riportato dal The Straight Times, Twitter sarebbe in questi giorni al lavoro per portare il limite massimo dei caratteri utilizzabili in ogni “cinguettio” da 140 a ben 10.000.
La notizia, piuttosto scioccante per i fan del social network più “rapido” al mondo, si riferisce dunque ad una nuova funzione che in teoria dovrebbe entrare in attività entro la fine del primo trimestre di quest’anno, almeno secondo fonti molto vicine ai quadri della rete sociale, che così facendo rivoluzionerebbero completamente il funzionamento del sito.
Sostanzialmente, l’azienda avrebbe intenzione di mantenere il limite dei 140 caratteri per il messaggio visualizzato in prima battuta, permettendo però ai propri utenti di cliccare sul classico tasto -view more- e, di conseguenza, lasciandoci libero spazio di scrivere (e leggere) tweet e posti infiniti che verrebbero poi approfonditi, se così si può dire, direttamente sulla piattaforma.
Jack Dorsey, responsabile dello sviluppo di Twitter e suo CEO dallo scorso ottobre, è il principale promotore di questo cambiamento rivoluzionario, che segue a ruota le modifiche, a questo punto veramente di poco conto, relative all’aggiunta dei sondaggi e alla sostituzione delle stelline con ben più romantici cuoricini.
La rete dei twitteri, come previsto, non ha preso troppo bene questa novità, che potrebbe in effetti portare a quel terribile sbrodolamento di contenuti con il quale ci tocca fare i conti ogni giorno su Facebook: a supportare questa piccola grande rivoluzione, come c’era da aspettarsi, è stato creato un nuovo hashtag #Beyond140 utilizzato però per ora soprattutto per esprimere un deciso dissenso.
Voi che ne pensate della scomparsa del limite dei 140 caratteri da Twitter?