Una grande, attesissima festa della musica rock, una celebrazione maestosa di quarant’anni di onorata carriera in uno dei templi del rock in Italia: così si può descrivere il gigantesco live che qualche ora fa Bruce Springsteen ha regalato a più di 50.000 spettatori in un San Siro strapieno, totalmente in adorazione per uno dei più grandi rocker della storia della musica.
QUI LA DIRETTA DEL CONCERTO SEGUITA DA ZIOMURO RELOADED
Il live del Boss, primo di una tripletta che lo riporterà il 5 luglio a San Siro e il 16 al Circo Massimo di Roma è stato indubbiamente uno dei concerti più importanti di tutta la stagione, preannunciato da un tam tam sui social che da mesi chiacchieravano riguardo ad un suo possibile come back dalle nostre parti (confermato poi dall’organizzato Claudio Trotta, per la gioia dei fan).
Il concerto, tre ore e 40 di spettacolo vero, si è aperto in realtà già intorno alle 17:00 con un live acustico a sorpresa sulle note di Growin’ Up, che scalda un pubblico già rovente a causa della cappa di caldo africano sul Nord Italia: si comincia poi ufficialmente alle ore 20:30 circa, quando Bruce sale sul palco accompagnato dalle musiche di Ennio Morricone, per poi intonare il primo brano Land of hope and dreams. Dagli spalti, la gente dà subito vita ad una suggestiva coreografia dedicando un gigantesco Dreams are alive tonight e pochi minuti dopo Springsteen risponde autocitandosi dicendo di avere un “crush” (una cotta) per Milano. Non sarà l’unico momento “magico”: tutto lo stadio si illuminerà come un cielo stellato all’arrivo di The River e, un paio di ore dopo (!) verso la fine del concerto, il rocker ammetterà che gli italiani sono il miglior pubblico al mondo.
Il meglio del concerto esce fuori proprio nei momenti in cui il Boss interagisce con il suo pubblico italiano, a tal punto che la scaletta viene modificata a seconda dei gusti degli stessi partecipanti al live o all’estro dell’artista: Bruce Springsteen regala a San Siro Because the night di Patti Smith o, a maggior ragione, un’inaspettata cover di Lucille di B.B. King, mai suonata prima dal vivo.
Parliamo però ora della nota dolente: l’acustica. Come riportato da diversi utenti su Twitter, e come notato anche dal sottoscritto da Periscope, l’audio del concerto non è decisamente stato dei migliori. In alcuni punti, pare, non si sentisse per nulla bene: diversi utenti si sono lamentati su Twitter e, nonostante i giornalisti abbiano continuato (giustamente) ad elogiare il live, i video filmati dalle loro comode poltrone in sala stampa confermano i dubbi. (QUI HO PARLATO DELLA QUESTIONE IN MODO APPROFONDITO)
Nonostante i problemi tecnici, pare proprio essere stato un concertone: quanti artisti, alla sua età, terrebbero così bene il palco per più di tre ore? Pochi, pochissimi, senza ombra di dubbio. E pensate che fra qualche giorno si triplica. In attesa dei prossimi concerti di Bruce Springsteen in Italia, qui trovate la scaletta completa del primo live del Boss a San Siro e qualche video sparso.
credits immagine di copertina: mzuc
Setlist Bruce Springsteen The River Tour Stadio San Siro Milano 3 luglio 2016
Set acustico pre-concerto
Growin’ Up
Bruce Springsteen & The Street Band
Land of Hope and Dreams
The Ties That Bind
Sherry Darling
Spirit in the Night
My Love Will Not Let You Down
Jackson Cage
Two Hearts
Independence day
Hungry Heart
Out in the Street
Crush on the street
Lucille (cover di B.B. King)
You Can Look (But You Better Not Touch)
Death to My Hometown
The River
Point Blank
Trapped (cover di Jimmy Cliff)
The Promised Land
I’m a Rocker
Lucky Town
Working on the Highway
Darlington County
I’m on Fire
Drive All Night
Because the night (cover di Patti Smith)
The Rising
Badlands
BIS 1
Jungleland
Born in the U.S.A.
Born to run
Ramrod
Dancing in the Dark
Tenth Avenue Freeze Out
Shout (cover The Isley Brothers)
BIS 2
Thunder road (acustica)
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