The Thrill of it all è il titolo del secondo disco di Sam Smith, artista britannico dall’immenso talento che abbiamo scoperto nel 2014 grazie alla pubblicazione di In the lonely hour e a Latch, brano in collaborazione con il duo di producer Disclosure.
Il disco, come rivelato da Sam Smith in diverse recenti interviste, è stata una sorta di suo diario dei pensieri oscuri, con i quali l’artista ha voluto in un certo senso curarsi dopo tre anni di alti e bassi, soprattutto sentimentali.
All’interno dell’album di Sam Smith troviamo il primo singolo Too Good at goodbyes e il secondo estratto Pray. All’album hanno collaborato in qualità di producer anche Timbaland, Malay, Jason “Poo Bear” Boyd e Stargat; unica collaborazione del disco è quella con l’esordiente Yebba, che ha cantato con Sam Smith la bellissima No Peace.
Qui sotto l’ascolto di The thrill of it all di Sam Smith.