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Lucio Dalla, uno fra i più grandi poeti e cantautori che la musica italiana abbia mai conosciuto, rivive in questi giorni a Bologna grazie ad uno splendido impianto di luminarie natalizie installate dal comune nella centralissima Via d’Azeglio, dove si trova la casa dell’artista.
Caro amico ti scrivo, cosí mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò” queste le parole impresse nelle suggestive luci di Natale 2018 a Bologna, citazione di L’Anno che verrà, una delle più note canzoni dell’artista bolognese che, in questo senso, funziona da augurio ai cittadini per un 2019 pieno di gioie, felicità e fortuna.
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Ecco con quali parole Simone Dionisi, portavoce del Consorzio Storico di Via D’Azeglio, ha commentato questa scelta:
È un momento importante per il Consorzio storico di via d’Azeglio . Si celebra, infatti, il cinquantennale della pedonalizzazione della strada, da sempre salotto di Bologna e che, con tanti eventi di arte e cultura, vogliamo potenziare. Spero che tutti se ne innamorino, di queste parole.
Una curiosità: il Comune di Bologna è stato costretto a modificare le luci a causa di un errore ortografico, subito notato dai passanti. La parola “po'”, rigorosamente da scriversi con l’apostrofo, era infatti stata scritta con l’accento (pò). Nel frattempo, come c’era da aspettarsi, le luci di Natale 2018 di Bologna si sono già trasformate in meme.
DefinitivaSapore di male
Pubblicato da IntrashTtenimento 2.0 su Mercoledì 5 dicembre 2018
Luci di Natale Bologna vs Palermo pic.twitter.com/8gGDtvRQLh
— Looca (@Luca_Mado) December 4, 2018
