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Il teatro Ariston scalda ufficialmente i motori per il Festival di Sanremo 2019, la kermesse musicale per eccellenza che anche quest’anno, per la seconda volta di fila, verrà presentata da Claudio Baglioni (che è anche il direttore artistico del concorso). Insieme all’interprete romano anche la comica Virginia Raffaele e Claudio Bisio.
https://twitter.com/SanremoRai/status/1083060329431687181
24 le canzoni in gara quest’anno, come già vi avevo raccontato qui sul blog. Eliminata per questa volta la gara delle Nuove Proposte: i due giovani (Mahmood e Einar) sono infatti stati scelti nel corso di Sanremo Giovani 2018 e si scontreranno così con gli altri 22 “BIG” in gara.
Fra di loro, troviamo anche Simone Cristicchi in gara con il brano Abbi cura di me. Qui sotto trovate il significato del pezzo, qualche stralcio del testo del brano, i suoi autori e le prime recensioni del pezzo da parte delle testate musicali che hanno avuto la possibilità di ascoltare il brano in anteprima.
SIMONE CRISTICCHI – ABBI CURA DI ME
https://www.instagram.com/p/Bssxy0EhieA/
SIGNIFICATO
Nei versi della canzone, ricorre il tema millenario dell’accettazione, della fiducia, dell’abbandonarsi all’altro da sé, che sia esso un compagno, un padre, una madre, un figlio o Dio. Nelle mie intenzioni, questo brano vuole essere una preghiera d’Amore universale, una dichiarazione di fragilità, una disarmante richiesta d’aiuto
AUTORI
testo di Simone Cristicchi, Nicola Brunialti; musica di Simone Cristicchi, Gabriele Ortenzi-
ANTICIPAZIONI CANZONE
Rockol: Una lunga introduzione recitata, un ritornello quasi sussurrato: una canzone “alla Cristicchi”, teatrale, in cui la musica si apre solo sul finale, con l’orchestra che parte su un ritmo derivato dal Bolero: “Abbi cura di me, abbi cura di me, il tempo ti cambia fuori, l’amore ti cambia dentro, basta mettersi al fianco invece di stare al centro”; una delle candidate al premio della critica.
Soundsblog: manuale su come prendersi cura della persona amata. Canzone molto recitata. Come dice Cristicchi: “Sono solo quattro accordi ed un pugno di parole”, ma sono parole pesanti. Musicalmente la voce viene accompagnata da archi e pianoforte, mentre il ritornello cantato è accompagnato da brevi assoli di violino. Finale melodico, musicale, ad effetto, che precede un’ultima strofa recitata. Teatrale e scenografica.
Il Fatto quotidiano: Simone Cristicchi ricorda per certi versi l’interpretazione-recitata di Signor Tenente (sì, è un paragone azzardato): il testo invece non c’entra niente con Faletti, qui c’è un’esaltazione della vita (che “è un miracolo”), del vivere come se fosse l’ultimo giorno, del senso delle cose che ci circondano e dell’amore
Real Time: Adesso chiudi dolcemente gli occhi e stammi ad ascoltare”. Una bella e delicata canzone d’amore che vede insieme immagini cinematografiche dal mare alla montagna, per chiudere con una dolce richiesta. Un brano totalmente teatrale e carico di pathos #MonologoDamore
All Music Italia: Simone Cristicchi torna con un brano forte, intimo, ma allo stesso tempo intenso. La prima strofa è quasi recitata e l’arrangiamento è minimale per tutto il brano. Una poesia in musica supprtata da un arrangiamento semplice, in cui pianoforte e archi non distraggono l’ascoltatore dalla profondità di un testo d’amore scritto in maniera magistrale. Nella seconda strofa si fa spazio la ritmica, quasi come stesse dettando il passo. “Tu non cercare la felicità semmai proteggila.”
Billboard Italia: Cristicchi apre il brano con la sua voce, accompagnata solo dal pianoforte. Abbi cura di me è quasi tutta sussurrata, tranne nel finale. Quando si apre, sia vocalmente che a livello strumentale. È una sorta di testamento di chi ha vissuto e vuole trasmettere ciò che ha imparato. Un brano senza un ritornello effettivo. «Non cercare un senso a tutto perché tutto ha senso». Struggente.
Fanpage: Abbi cura di me” segna il ritorno di Cristicchi sul palco dell’Ariston. Un ritorno atteso che non deluderà chi si aspettava profondità e un uso sapiente delle parole. “Non esiste un giorno che sia uguale a ieri” dice Cristicchi in una ballata che aggiunge gli archi all’immancabile piano, un brano che parla del tempo che fugge e dell’importanza di goderselo, dell’importanza di perdonare e dell’amore. Si gioca la palma del testo più intenso di parole con Zen e Silvestri.
continua su: https://music.fanpage.it/le-canzoni-di-sanremo-2019-meno-amore-per-claudio-baglioni-al-festival-migranti-e-autotune/
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Il Festival di Sanremo 2019, vi ricordo, verrà trasmesso in diretta su Rai Uno dal 5 al 9 febbraio prossimi. Se siete interessati a seguirlo in diretta, vi invito a cliccare qui.