Mi ci è voluta una notte quasi insonne per maturare un pensiero che mai avrei pensato mi sarebbe neanche lontanamente balzato in mente, ma tant’è: il concerto che i Modà hanno tenuto ieri sera nella magnifica cornice dello Stadio San Siro di Milano, con i Pooh come ospiti speciali, non mi è affatto dispiaciuto. Ma cerchiamo di organizzare un attimo le idee e mettere tutti i necessari puntini sulle i.
Non ho mai ascoltato né mai ascolterò le canzoni dei Modà, che ho sempre trovato (ma non sono l’unico) una delle maggiori rappresentazioni del pop medio italiano, smielato e fatto di frasi fatte: non nascondo in ogni caso che alcuni pezzi sono radiofonicamente molto validi e ti spingono a canticchiare anche se sei il tipo di persona che non ascolta nessun artista non sia morto a 27 anni dopo la classica vita travagliata e l’unico disco capolavoro della storia della musica. E così, e non ci possiamo fare niente.
La forza comunicativa della loro musica, passionale come il titolo del loro ultimo album (Passione Maledetta, appunto) è quella che li ha portati piano piano, dal 2005 (anno del loro debutto a Sanremo) a riempire prima i club, poi i palazzetti e poi gli Stadi e il caso di ieri sera è quanto mai azzeccato visto e considerato che gli spalti di San Siro erano strapieni e a praticamente ogni canzone è partito il boato. Certo, è piuttosto banale dire che “è venuto giù lo stadio” ma credetemi che in più di qualche occasione ne ho avuto il netto sentore e, dopo tutto, è stata una bella sensazione.
Perché, dunque, andare a vedere un concerto dei Modà? La risposta è composta da due parole, un nome ed un cognome: Kekko Silvestre. Tralasciamo per un attimo le brutte canzoni che ha scritto per Emma e per altri, e concentriamoci sul suo talento da entertainer: questo qua è un animale da palcoscenico vero, molto bravo dal vivo (non si può negare) e soprattutto perfetto per un contesto molto rock come San Siro, qualità che sono state peraltro sottolineate da un’astuta disposizione del palco, bellissimo e gigantesco, che ha permesso al cantante per tutto il concerto di camminare su un’infinita passerella (con cerchio centrale che recava la scritta MODA’) raggiungendo così idealmente tutto il pubblico presente nel parterre.
Il concerto dura due ore piene e, nel caso di ieri sera, vanta appunto i Pooh come ospiti d’eccezione, saliti sul palco (proprio mentre prosegue il loro reunion tour) per cantare insieme alla band la tripletta assassina Noi due nel mondo e nell’anima, Pensiero e Tanta voglia di lei. C’è peraltro da dire che i Modà potrebbero essere (almeno parlando dal vivo) i loro ideali eredi. La scaletta si divide in tre grosse sezioni: la prima, quella introduttiva, spara subito le cartucce più forti (Passione Maledetta, Tappeto di fragole, E’ solo colpa mia, fra le altre). La seconda sezione è un continuo zig-zag fra Passione Maledetta e Gioia (quest’ultimo, il disco che ha segnato la loro definitiva consacrazione) e si conclude magistralmente con Arriverà, il pezzo presentato a Sanremo 2011 insieme alla Marrone.
Il concerto si chiude con una suggestiva sezione acustica dove possiamo apprezzare ancora di più le doti di Silvestre, particolarmente nel pezzo Bellissimo che, per quanto smielato, viene interpretato in modo davvero pregevole. Il bis contiene infine un leggerissimo cambio di scaletta: il pezzo che in assoluto fa impazzire lo stadio e che apre l’encore è La notte, dove tutti (ribadisco, tutti) cantano a squarciagola, mentre paradossalmente per gli ultimi due pezzi (Viva i romantici e il nuovo singolo Stella cadente) il ritmo cala leggermente.
Tutto questo per dire che cosa? Che i Modà restano il gruppo del popolino, quello che spinge, fa casino, salta la fila e non si aggrappa (e ovviamente cade rumorosamente) in metropolitana al ritorno, ma sono anche dei musicisti dopo tutto abbastanza validi che dal vivo rendono tantissimo. In breve si, continuerò a non ascoltare i Modà ma ammetto che se mi invitassero di nuovo a vedere un loro concerto (aggratis) potrei anche farci un pensierino.
Qui sotto scaletta completa e video del concerto dei Modà a San Siro di ieri sera.
Scaletta Concerto Modà San Siro Passione Maledetta Tour domenica 19 giugno 2016
Ti passerà
Passione maledetta
Tappeto di fragole
Sono già solo
Doveva andar così
Urlo e non mi senti
La sua bellezza
California
È solo colpa mia
Come un pittore
Forse non lo sai
Francesco
Anche stasera
E non c’è mai una fine
Salvami
Se si potesse non morire
Gioia
Dimmelo
Cuore e vento
Che tu ci sia sempre
Arriverà
Medley acustico
Nuvole di rock
Mani inutili
Bellissimo
Non è mai abbastanza
Come l’acqua dentro il mare
Dove è sempre sole
A laura
Mia
BIS
La notte
Viva i romantici
Stella cadente
Tanta voglia di lei @rockmoda con i #Pooh a #SanSiro pic.twitter.com/YkIvR4SFEV
— ziomuro (@ziomuro) June 19, 2016
Ecco il tappeto di fragole #ModaSanSiro pic.twitter.com/ch2D3M1fA5
— ziomuro (@ziomuro) June 19, 2016