The Girl and the Dreamcatcher è il nome di un duo americano composto da Dove Cameron y Ryan McCartan, entrambi nati e cresciuti artisticamente in seno a Disney Channel (per la precisione nell’ambito degli show Descendants e Liv & Maddie) maturati pienamente con il loro primo EP d’esordio, intitolato Negatives, un debutto davvero molto interessante soprattutto per chi, come il sottoscritto, apprezza un pop radiofonicamente accattivante ma non banale.
Il disco è composto da 6 tracce di pop duro e puro, piacevoli ed orecchiabili: stiamo parlando, in sostanza, di un progetto coerente e scorrevole nella quale ogni pezzo è un singolo potenziale, ed è interessante che ciò sia accaduto perché, dopo tutto, stiamo pur sempre parlando di star che di norma vengono costrette dalla casa discografica ad uscirsene con 1 brano forte di lancio e 10 canzoncine riempitive. Al contrario, in questo caso il principio Less in more diventa più valido che mai.
Non ci troviamo, come avrei potuto pensare, di fronte al solito teen pop da classifica ma ad un album che si accosta abilmente ad un genere molto in voga al momento, quell’elettro elegante e piuttosto commerciale che ha caratterizzato, giusto per darvi un’idea, due album molto bello come Badlands di Halsey e Blue Neighbourhoo di Troye Sivan. Diventa difficile in questi termini scegliere quale sia la canzone più bella del disco.
Certo, non è che ci troviamo di fronte ad un capolavoro della storia della musica, ma è bello perché, come già detto, tutte le canzoni presenti in Negatives hanno qualcosa da dire: l’intro di Make you stay è clamoroso (qui si sente qualcosina di Alessia Cara) ma pure il ritornello della successiva Glowing in the dark non scherza affatto; ci sono poi dei testi interessanti (come nel caso di Cry Wolf e Monster) e delle produzioni davvero ben confezionate e accattivanti che ti conquistano fin dal primo ascolto.
È alquanto bizzarro, in effetti, che un duo nato sotto l’egida di Topolino (capace di scodellare artiste iper dozzinali come Demi Lovato o Selena Gomez) sia riuscito a creare qualcosa di così tanto piacevole e, nei limiti delle sue capacità, originale: Negatives è senza dubbio un ottimo trampolino di lancio per i The Girl and the Dreamcatcher, che a questo punto aspetto al varco per il loro primo vero album, sul quale nutro già grosse speranze.