Il dj britannico Dax J ha finalmente realizzato il suo sogno: finire sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo, anche se non esattamente come avrebbe voluto e sperato.
Qualche giorno fa, nel corso dell’Orbit Festival in Tunisia, il dj ha infatti osato remixare in salsa dance la preghiera musulmana che viene trasmessa ogni giorno dai muezzin dagli altissimi minareti sparsi per le città islamiche di tutto il mondo arabo, scatenando un vero e proprio putiferio: il producer è infatti stato accusato di indecenza e di aver offeso la morale pubblica e successivamente condannato ad un anno di prigione, che però con ogni probabilità non sconterà in quanto già partito (per non dire fuggito) dal paese a poche ore dal fattaccio.
Nel frattempo l’Orbit Festival ha precisato la sua posizione, scusandosi con tutti i presenti che avrebbero potuto essere rimasti scottati dalla scelta del dj. Il messaggio merita di essere riportato, perchè è molto bello.
Dax J non aveva alcuna intenzione di far arrabbiare o offendere nessuno. Le sue scuse sono sincere non si sarebbe mai permesso di ferire i partecipanti, in alcun modo. Non vogliamo immischiarci in discussioni di carattere religioso, lungi da noi l’intenzione di macchiare l’immagine dell’Islam, che resta la religione della pace e del perdono. Quindi amici, perdonate, e non dimenticatevi che la musica è la risposta a tutto.
Chers amis, Nous tenons, tout d'abord, à remercier toutes les personnes qui nous ont fait honneur par leur présence….
Pubblicato da Orbit Festival su Lunedì 3 aprile 2017
Qui sotto il video del remix dance della preghiera musulmana all’Orbit Festival.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=PDMOILdbPh0&w=560&h=315]